Navalny non si potrà candidare contro Putin
La commissione elettorale russa ha vietato al principale oppositore del presidente di partecipare alle prossime elezioni in Russia, che si terranno il 18 marzo
La commissione elettorale centrale russa ha deciso oggi che Alexei Navalny, il più noto e popolare oppositore del presidente Vladimir Putin, non potrà partecipare alle prossime elezioni presidenziali in Russia, fissate per marzo 2018. Secondo la commissione, Navalny non potrebbe essere eletto a causa di una condanna per appropriazione indebita, che però lui ha sempre definito come “politicamente motivata”. In risposta alla decisione di oggi, Navalny ha invitato i suoi sostenitori a boicottare le elezioni di marzo, con le quali Putin cercherà di ottenere il suo quarto mandato, che lo renderà il leader russo al potere per più tempo dai tempi del dittatore Joseph Stalin.
Kremlin critic @navalny has been barred from taking part in the March presidential election against Putin because of (dubious) fraud conviction. He calls for boycott, protests, says “Putin is afraid." https://t.co/5YoEFOKQZB
— Tom Parfitt (@parfitt_tom) December 25, 2017
Navalny, 41 anni, aveva annunciato la sua candidatura lo scorso anno. Negli ultimi mesi era riuscito a rafforzare la sua rete di sostenitori: il Moscow Times ha scritto che era riuscito a mettere in piedi 83 sedi regionali del suo partito in tutto il paese e a mobilitare circa 200mila volontari. In passato Navalny era stato fermato e arrestato più volte dalla polizia a causa della sua attività politica anti-regime. In Russia viene considerato uno dei pochi veri oppositori del presidente Putin.