La cantante neozelandese Lorde ha cancellato un suo concerto in Israele per ragioni politiche
La cantante neozelandese Lorde ha annunciato la cancellazione di un concerto che avrebbe dovuto tenere il prossimo giugno a Tel Aviv, in Israele. Lorde ha detto di avere deciso dopo avere ricevuto moltissimi messaggi e lettere di protesta che criticavano l’occupazione israeliana della Palestina. Le lettere fanno parte di una campagna organizzata da un movimento per boicottare Israele.
Lorde non è la prima artista a cancellare un proprio evento in Israele per questioni politiche: prima di lei lo avevano fatto anche Lauryn Hill, i Gorillaz ed Elvis Costello, tra gli altri. Il ministro della Cultura israeliano, Miri Regev, ha chiesto a Lorde di riconsiderare la sua decisione, ma finora senza successo.