Le cose che abbiamo sbalgiato quest’anno
Ovvero: l'annuale impietosa lista dei migliori refusi pubblicati sul Post nel 2017
È di nuovo quel momento dell’anno: quel momento in cui la persona che al Post si occupa, tra le altre cose, di accertarsi che gli articoli non contengano errori di scrittura e refusi, ci inoltra con vero sadismo una lista degli errori più involontariamente divertenti apparsi sul Post nel 2017, prima che ci affannassimo a correggerli. Uno se lo immagina tutti gli altri giorni dell’anno seduto in poltrona, accarezzando un gatto, a prendere crudelmente nota (come aveva fatto nel 2016, d’altra parte, e nel 2015). Quindi.
– “Le tre possibilità che ha, tuttavia, al momento sembrano essere tre”
– “la maggior parte dei paesi balcanici ha deciso di chiedere le frontiere”
– “della media degli stupendi degli assistenti parlamentari”
– “sono stati costretti a sposarti”
– “Verso sera gli storni si ritarano spesso”
– “Il disco vinse i Grammy Award portandogli grande fame”
– “Emiliano ha scritto su Facebook di essere riuscito a convincere Renzi a sostenere Renzi nel 2018”
– “i partiti sono incentivati ad allearsi per formare ampie colazioni”
– “Migliore artista solita femminile”
– “Entrambe le squadre arrivano alla partita di stasera con un solo giocatore disponibile”
– “rianimare il poliziotto con un messaggio cardiaco”
– “hanno portato fiori e massaggi”
– “e gli inizi del Secondo secondo dopo Cristo”
– “La foto è stata staccata domenica”
– “è l’australiano Adam Yates, che è australiano”
– “ed è riuscito a pareggiare segnando il gol del 2-1”
– “mentre scende all’Air For Once”
– “su un maxi schermo allestito sul fondo della pizza”
– “ex deputato ed ex ministro – dal 1897 al 1991”
– “Un fenicottero rosa si prende cura del suo uomo allo zoo di Dresda”
– “sarà possibile guadare la televisione”
– “Un grattaculo nel Canary Wharf”
– “arriva solo tre settimane dopo quello di tre settimane fa.“