Le 100 partite consecutive di Francesco Acerbi
Nell'ultima giornata di Serie A il difensore del Sassuolo ha concluso la sua 100ª partita consecutiva giocata per intero, a tre anni di distanza da una brutta malattia
Con i novanta minuti giocati con il Sassuolo a Genova domenica pomeriggio, il difensore Francesco Acerbi è arrivato a disputare 100 partite consecutive per intero fra campionato e coppa: in pratica ogni partita disputata dal Sassuolo dall’ottobre del 2015 a domenica. Nella storia della Serie A solamente l’ex capitano dell’Inter Javier Zanetti è riuscito a giocarne di più, con 162 presenze consecutive. A dare maggior valore a questo traguardo c’è il fatto che, pur giocando da difensore centrale, un ruolo in cui di norma si commettono più falli, in più di due anni Acerbi ha ricevuto solamente sei cartellini gialli. Non è stato mai espulso e non ha mai dovuto scontare una giornata di squalifica, peraltro giocando spesso bene.
C’è un altro motivo per cui la storia di Acerbi è particolarmente significativa. Nel 2013, durante le visite mediche al suo arrivo a Sassuolo, gli fu diagnosticato un tumore ai testicoli. Si sottopose immediatamente a una operazione chirurgica che gli permise di ritornare a giocare già a settembre, ma appena tre mesi dopo risultò positivo a una sostanza dopante durante un controllo effettuato al termine di Sassuolo-Cagliari del primo dicembre: un segno che la malattia si era ripresentata. Dovette quindi sottoporsi a chemioterapia e radioterapia ma nel marzo del 2014, al termine delle terapie, riuscì a guarire e poté ritornare ad allenarsi.
Intervistato da Sky Sport al termine della partita di domenica, Acerbi è tornato a parlare della malattia, dicendo: «Mi preparo ogni volta, durante la settimana, sia nel mangiare che nel riposare. Anche mentalmente per giocare sempre e sempre al meglio. Mi sono ripromesso che dopo la mia malattia non devo avere nemmeno mezzo rimpianto. Vado avanti così perché sono molto fiero di me».
A Genova il Sassuolo ha ottenuto la seconda vittoria consecutiva grazie a un gol segnato da Alessandro Matri nei minuti finale della partita. Con i sei punti guadagnati nelle ultime due settimane – coincisi con l’arrivo del nuovo allenatore, Giuseppe Iachini – la squadra si è tirata fuori dalla zona retrocessione, che però resta ancora vicina. Le prestazioni di Acerbi si confermano essere sempre di grande qualità, e nei prossimi mesi potremmo anche rivederlo in Nazionale, dopo la seconda e ultima presenza nel 2016.