Paolo Nespoli è tornato sulla Terra

L'astronauta italiano è atterrato questa mattina nella steppa del Kazakistan, dopo avere vissuto per 139 giorni in orbita sulla Stazione Spaziale Internazionale

L'astronauta italiano Paolo Nespoli saluta i fotografi e il resto del personale di recupero e soccorso raccolto intorno alla Soyuz MS-05, Kazakistan (EPA/BILL INGALLS / NASA)
L'astronauta italiano Paolo Nespoli saluta i fotografi e il resto del personale di recupero e soccorso raccolto intorno alla Soyuz MS-05, Kazakistan (EPA/BILL INGALLS / NASA)

L’astronauta italiano Paolo Nespoli è tornato oggi sulla Terra, dopo avere trascorso 139 giorni sulla Stazione Spaziale Internazionale (ISS), in orbita intorno al nostro pianeta. Insieme con l’astronauta statunitense Randy Bresnik e il cosmonauta russo Sergey Ryazanskiy, Nespoli è atterrato nella steppa del Kazakistan a bordo della capsula Soyuz MS-05, dell’agenzia spaziale russa Roscosmos. Il viaggio dalla ISS al Kazakistan è durato tre ore e ha compreso un turbolento passaggio nell’atmosfera terrestre prima dell’apertura del grande paracadute della Soyuz che ha rallentato la sua corsa, fino all’atterraggio alle 9:38 di questa mattina.

Paolo Nespoli ha 60 anni ed è entrato nell’esercito italiano nel 1977, dove è diventato sottoufficiale e ha lavorato come istruttore di paracadutismo presso la Scuola Militare di Paracadutismo di Pisa. Ha poi prestato servizio nei primi anni Ottanta a Beirut, in Libano, con il contingente italiano della Forza multinazionale di pace. Tornato in Italia e diventato ufficiale, Nespoli ha iniziato a maturare interessi per l’aviazione e in seguito per l’ingegneria spaziale.

Dopo aver ripreso l’Università, ha conseguito un Master di Scienza all’estero e iniziando le prime collaborazioni con l’ESA in qualità di formatore degli astronauti. Dopo un’esperienza presso i centri di sviluppo della NASA, negli Stati Uniti, nel 1998 è stato selezionato come astronauta e ha iniziato l’addestramento, compreso quello necessario per essere assegnato alle missioni a bordo degli Shuttle, le astronavi che decollavano in verticale come un razzo e tornavano sulla Terra planando come un aeroplano, pensionate dalla NASA sei anni fa. Nespoli ha viaggiato per la prima volta nello Spazio nel 2007, a bordo dello Space Shuttle Discovery, in un’importante missione per consegnare e assemblare il Nodo 2 della Stazione Spaziale Internazionale, all’epoca in costruzione. Nel dicembre del 2010 Nespoli è nuovamente partito verso la ISS, questa volta nell’ambito della missione italiana MagISStra, per condurre esperimenti e dimostrazioni nello Spazio. In quel viaggio, era rimasto in orbita per 159 giorni, tornando sulla Terra nel maggio del 2011.

Durante la sua nuova missione, Vita, Nespoli ha realizzato più di 60 esperimenti sulla ISS. In un certo senso è stato lo stesso astronauta un esperimento: le reazioni del suo organismo alla vista nello Spazio sono state tenute sotto controllo per tutta la durata della sua permanenza a bordo, per raccogliere nuove informazioni su come ci si adatta a vivere in condizioni molto diverse da quelle terrestri.

Nespoli ha orbitato intorno alla Terra per 2.224 volte durante il suo periodo di permanenza sulla ISS, vivendo oltre 35mila albe e tramonti. Secondo i calcoli dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA), nel complesso ha viaggiato per 94 milioni di chilometri. In tutta la sua vita, Nespoli ha vissuto nello Spazio per 313 giorni.

Che cos’è la Stazione Spaziale Internazionale