Cosa c’è nell’accordo tra Disney e 21st Century Fox
Avrà conseguenze enormi nel settore dei media e dell'intrattenimento, e aumenta ulteriormente la lista di cosa che controlla Disney
Walt Disney Company ha ufficializzato giovedì l’acquisizione di buona parte di 21st Century Fox, la grande multinazionale di proprietà di Rupert Murdoch che, tra le altre cose, possiede la casa di produzione cinematografica 20th Century Fox, per circa 52,4 miliardi di dollari in azioni, l’equivalente di circa 44 miliardi di euro, a cui vanno aggiunti 13,7 miliardi di dollari di debiti di Fox, passati ora a Disney. È un accordo di dimensioni enormi, e molto importante per le conseguenze che avrà sull’industria dell’intrattenimento mondiale. L’accordo, nonostante sia già ufficializzato, dovrà probabilmente ottenere l’autorizzazione dalle autorità antitrust statunitensi.
Disney già controlla, oltre alle sue storiche case di produzione cinematografiche, Pixar (che fa i film di animazione più di successo al mondo), Marvel (che fa i film sui supereroi come Iron Man e The Avengers) e Lucasfilm (che fa Star Wars). Poi controlla il network americano ABC (uno dei tre più grandi del paese insieme a NBC e CBS) e quello sportivo ESPN. Acquisendo 21st Century Fox, Disney ottiene inoltre il controllo dei Simpson, la serie animata televisiva più di successo degli ultimi trent’anni. Fox produce anche This is Us, Modern Family, American Horror Story, Homeland, e possiede il canale FX, che passeranno quindi a Disney. Con l’accordo è passata a Disney anche Endemol Shine, società che produce format televisivi diffusi in tutto il mondo come Il Grande Fratello e Masterchef.
Disney ha tra i suoi progetti quello di lanciare due nuovi servizi di streaming: uno sarà per lo sport e legato a ESPN, mentre l’altro sarà per i film e le serie tv. L’acquisizione di Fox da parte di Disney, quindi, dipende anche dall’ambizione di realizzare serie originali per i suoi servizi on demand. 21st Century Fox possiede il 30 per cento delle azioni del servizio di streaming Hulu, che ha prodotto serie come The Handmaid’s Tale: Disney già ne possedeva il 30 per cento, e ha quindi ottenuto ora una quota di maggioranza.
Nonostante possedesse Marvel, Disney non aveva i diritti sui film di X-Men e dei Fantastici Quattro, tra le serie di supereroi più famose inventate da Stan Lee: erano infatti rimasti alla 20th Century Fox. Passeranno a Disney, insieme a quelli della serie sul supereroe Deadpool. Ma tra le saghe su cui Disney ha ottenuto il controllo comprando 21st Century Fox ci sono anche Avatar, il cui primo film è stato quello che ha incassato di più nella storia del cinema (e di cui sono previsti quattro sequel), L’Era Glaciale e Il pianeta delle scimmie. Tra le saghe di Fox non più in produzione, ma che Disney potrebbe rilanciare, ci sono quelle di Una notte al museo, Mamma ho perso l’aereo, Il dottor Dolittle e Alvin Superstar. Fox ha anche i diritti sulla distribuzione del primo Guerre Stellari.
21st Century Fox possiede poi il 40 per cento di Sky, il più grande network satellitare europeo, attivo in Regno Unito, Germania, Irlanda, Austria e Italia, dove ha una delle sue divisioni principali. Sky possiede anche il canale televisivo National Geographic e Star India, un grosso network indiano. Il Financial Times ha spiegato che l’accordo non cambia l’iniziativa che 21st Century Fox sta portando avanti da mesi per ottenere la totalità delle azioni di Sky: la scalata potrebbe però essere bloccata dalle autorità britanniche, se giudicheranno che violerà le leggi sul monopolio. A quel punto Disney sarà obbligata a comprare il 61 per cento delle azioni rimanenti, e secondo il Financial Times non avrà problemi a farlo perché non possiede media nel Regno Unito.
Disney ha infine ottenuto il controllo dei network sportivi regionali statunitensi controllati da Fox, che hanno l’esclusiva sulle partite di molte squadre sportive locali e tra i quali c’è YES Network, che ha i diritti sulle partite della squadra di baseball dei New York Yankees e quella di basket dei Brooklyn Nets. Il New York Times ha spiegato che questo potrebbe aiutare ESPN, che sta attraversando un momento di crisi e sta puntando proprio sulle squadre locali.
Dall’accordo con Disney sono rimaste fuori comunque una parte sostanziosa delle proprietà di 21st Century Fox, e cioè Fox News, Fox Business, FS1, FS2, tra le principali reti televisive americane, che sono rimaste di proprietà di Murdoch. Gli azionisti di 21st Century Fox riceveranno 0,2745 azioni di Disney per ogni loro azione, ha fatto sapere Disney, per un totale del 25 per cento delle azioni della società. Come parte dell’accordo Bob Iger, presidente e CEO di Disney, ha esteso il suo contratto in scadenza nel 2019 fino al 2021.