I regali di Natale, quelli per bambini
Apparentemente sono i più difficili da scegliere, ma sono anche i più divertenti da fare: una lista di 15 idee per orientarvi tra centinaia di giocattoli, libri e altro
Scegliere i regali di Natale per gli adulti è difficile perché si rischia di mancare di originalità, mentre scegliere quelli per bambini lo è perché ci sono troppi giocattoli, videogiochi e libri tra cui scegliere. Per chi non ha dimestichezza con bambini e ragazzi poi può essere difficile capire quali siano le cose più adatte a una certa età, oltre a indovinare le preferenze di ogni bambino a cui bisogna regalare qualcosa e distinguere il gioco che vogliono tutti quell’anno da quello che non vuole nessuno. Per semplificarvi il compito, abbiamo messo insieme una selezione di giocattoli e altre cose adatte ai bambini facendo dei compromessi tra cose più educative e altre meno, ma più di moda tra i bambini. Abbiamo incluso uno smartphone (!) e una serie di libri usciti quest’anno che sono stati giudicati particolarmente meritevoli da esperti dell’editoria per l’infanzia. C’è anche un gioco che in una sua vecchia versione piaceva molto ad alcuni redattori del Post: magari continua a piacere anche ai bambini di oggi.
La fabbrica dello slime. Se avete dei figli è molto probabile che nell’ultimo anno abbiate sentito parlare di slime. Se non avete dei figli può darsi che ricordiate le sue antiche incarnazioni, come la Silly Putty o la Micronite. Il problema dello slime – a parte le tracce che potrebbe lasciare su muri o vestiti – è che molte delle ricette che si trovano online per farlo a casa consigliano l’uso del borace, una sostanza chimica che non è completamente sicura: con questa fabbrica dello slime non ci sono rischi però, perché le ricette non prevedono borace. Costa circa 26 euro.
Costruzioni. Qualche giorno fa due studiosi australiani, una professoressa di scienze dell’educazione della prima infanzia dell’Università di Canberra e un professore che insegna come si insegna la matematica alla Griffith University, hanno consigliato come gioco che va sempre bene per un regalo le costruzioni: perché insegnano a fare certi tipi di ragionamenti, a tutte le età. Al Post quando sentiamo parlare di costruzioni pensiamo subito ai LEGO e quindi abbiamo selezionato alcuni set per diverse età.
- Questo, di Duplo, va bene da 1 anno e mezzo ai 3 anni ed è pensato per far fare costruzioni ai bambini usando la propria fantasia, senza schemi predefiniti: costa 20 euro.
- Quest’altro, con animali da tutto il mondo, va bene dai 2 ai 5 anni: costa circa 90 euro, ma si possono acquistare anche i set dei singoli continenti.
- Passando ai LEGO veri e propri, questo set di mattoncini, disponibile in varie dimensioni, è l’analogo dei primi Duplo che abbiamo consigliato: non ci sono istruzioni precise. È adatto dai 4 anni in su.
- Per bambini un po’ più grandi, dai 7 ai 12 anni, potete infine provare con il set LEGO Boost: è più costoso delle altre scatole, ma all’aspetto di costruzione aggiunge quello di programmazione. Permette infatti di costruire diversi tipi di piccoli robot da programmare usando un tablet.
Una tovaglia da colorare. Se il vostro pranzo di Natale in famiglia sarà particolarmente affollato da bambini piccoli, questo regalo potrebbe dimostrarsi immediatamente molto utile. È una tovaglia di cotone su cui è stampata una mappa del mondo con la rappresentazioni di alcuni animali e monumenti: viene venduta insieme a un set di pennarelli fatti apposta perché l’inchiostro possa essere lavato via in lavatrice. Ha le dimensioni di un tavolo per bambini, che possono colorare insieme una volta finito di mangiare. Costa 26,81 euro.
Uno smartphone per bambini. Sappiamo che su questo punto potremmo generare un’accesa discussione tra chi è contrario a far usare certi oggetti tecnologici ai bambini e chi invece è favorevole. I primi li lasciamo passare al prossimo suggerimento, mentre agli altri proponiamo questo smartphone pensato espressamente per i bambini, il ClemPhone 7 di Clementoni, creato in collaborazione con TIM. Ha come sistema operativo Android7, ma con una serie di modifiche che lo rendono adatto ai bambini: non tutte le app possono essere scaricate e solo certi contenuti sono accessibili. Va bene dai 6 anni all’età in cui secondo voi i bambini possono avere uno smartphone da adulti. Costa 129 euro.
Acquistandolo si può automaticamente sottoscrivere l’offerta TIM Young Junior dedicata ai bambini, che per 5,99 euro ogni quattro settimane prevede 1 GB di internet sicuro, 60 minuti e 60 sms.
Il Nintendo Switch. È l’ultima console per videogiochi di Nintendo ed è una sorta di tablet con base di ricarica che può essere collegato al televisore. Ha 32 GB di memoria interna per i giochi, che può essere estesa utilizzando una scheda di memoria microSD. Può essere utilizzato sostanzialmente in due modi: come console portatile (con un’autonomia della batteria che va da 2,5 a 6,5 ore a seconda del videogioco), oppure come console collegata al televisore per giocare su uno schermo più grande e con più persone. Costa 330 euro come prezzo di listino: ora quello tutto nero costa 300 euro su Amazon, quello anche un po’ rosso e un po’ blu circa 320. Una garanzia di regalo riuscito dal 1988.
Una bambola Barbie. Alcune persone pensano che le Barbie non siano giocattoli particolarmente educativi perché tradizionalmente erano rappresentazioni di un ideale di donna molto magra, poco verosimile, che potrebbe alimentare insicurezze nelle ragazze. Chi ci ha giocato da bambino però tendenzialmente ricorda di essersi molto divertito con queste bambole: per questo abbiamo deciso di includere in questa lista alcuni recenti modelli di Barbie, quelli che Mattel ha introdotto per cercare di dare una rappresentazione più realistica di vari tipi di donne. Ci sono i modelli “curvy”, con i fianchi più larghi (19 euro); i modelli “petite”, che sono bambole più minute rispetto alle Barbie tradizionali (22 euro); e infine quelli “tall”, più alte (14 euro). Se poi state seguendo la Nazionale femminile di calcio, c’è anche una Barbie calciatrice, snodata (26 euro). Piacciono anche a molti bambini.
Una lampada che crea l’arcobaleno. Non è proprio un giocattolo, ma può essere comunque un bel regalo per bambini e ragazzi, soprattutto se hanno ancora un po’ paura del buio. Costa un po’ meno di 20 euro.
https://www.instagram.com/p/BOyMC7EgbZv/?hl=it
Una pista per macchine da telecomandare. Lo starter kit delle piste Anki Overdrive costa 180 euro, quindi è un regalo importante, ma di quelli che possono coinvolgere anche un genitore che ha voglia di divertirsi. Sono piste in cui le macchine giocattolo si controllano a distanza usando lo smartphone. Nella scatola ci sono due macchine e pezzi per costruire piste che consentono di creare fino a otto diversi circuiti: comprando le espansioni del gioco si possono aggiungere altre parti e fare più rampe o curve strette, oppure aggiungere delle macchine. Qui potete vedere una recensione video del gioco, in inglese. Ah, le piste piacciono anche a molte bambine.
Un gioco per giocare agli agenti segreti. In breve, c’è un timer che rappresenta una bomba in procinto di esplodere e ci sono dei fili collegati al timer che creano un percorso a ostacoli: urtando contro i fili il tempo a disposizione per arrivare alla bomba e disinnescarla si riduce. Ma la missione non consiste solo in questo: lungo il percorso bisogna anche raccogliere una serie di oggetti rappresentati da carte, e bisogna farlo nell’ordine giusto. Inoltre si può giocare anche al buio, usando una torcia che mostra solo i fili, i contorni delle carte e la bomba-timer. La difficoltà dipende da chi prepara il gioco, che si adatta a qualunque tipo di stanza. Costa 40 euro. Se siete scettici, guardate questa efficace recensione video, in particolare dal minuto 2:30 in poi.
Il gioco per giocare agli stilisti. Questo è un regalo che ha provocato grandi nostalgie tra alcuni redattori del Post, che pensano che sia ancora una scelta valida oggi come vent’anni fa. Un tempo si chiamava “Gira la moda”, ora non gira più, funziona con un proiettore luminoso e si chiama “Fashion Designer”, ma il gioco è sempre lo stesso: seguire dei modelli di vestiti per creare una propria collezione – e sentirsi molto capaci a farlo. Costa circa 30 euro.
Dadi per inventare storie. Questo volendo potrebbe essere un gioco per giocare agli scrittori, agli sceneggiatori o agli “storyteller”: i Rory’s Story Cubes sono dei dadi sulle cui facce sono rappresentati schematicamente i potenziali elementi di una storia, dai personaggi agli strumenti da usare, passando per le azioni da compiere. C’è un set di dadi di partenza, che contiene 9 dadi e costa circa 13 euro, e poi il gioco si può espandere con altri dadi a seconda dei temi che si preferiscono: ad esempio ci sono dei dadi adatti a raccontare storie di viaggi, altri che si prestano per inventare fiabe, altri ancora a tema mitologia o preistoria. Vanno bene dai 6 anni in su.
Un travestimento. Una cosa che piace molto ai bambini che amano inventare storie sono i travestimenti. Con un po’ di fantasia le vecchie camicie da notte delle nonna possono diventare mantelli o abiti da principesse, ma ci sono alcune aziende che si sono specializzate a creare semplici costumi pensati più per i giochi di tutti i giorni che per le feste di carnevale. Tra queste la canadese Great Pretenders, i cui mantelli da triceratopo tra gli altri ci sono piaciuti molto e si possono acquistare sul sito della catena di negozi Città del Sole.
“Un bel libro”. La maggior parte dei bambini non è entusiasta quando riconosce un sottile parallelepipedo tra i regali incartati sotto l’albero di Natale, ma questo non significa che non possa apprezzare un libro. Detto questo, la scelta è molto complessa: alcuni classici (magari non Cuore di Edmondo De Amicis) e classici moderni (come i libri di Roald Dahl) vanno sempre bene, ma come capire quali sono le novità interessanti? Un’idea è consultare la lista dei vincitori dei premi Andersen 2017. Noi poi vi consigliamo Guarda!, un libro per spiegare la fotografia. Lo ha scritto Joel Meyerowitz, uno dei primi fotografi a utilizzare pellicole a colori. Va bene dai 9 anni in su.
Ci sono anche le app. Non sapevamo se metterle, visto che non si possono scartare, ma chi lo sa se i bambini di oggi non si siano disaffezionati anche alla carta dei pacchi regalo. In realtà più che un regalo possono essere una diversa fonte di intrattenimento nell’attesa della fine di una lunga cena con una famiglia allargata o dell’arrivo di Babbo Natale. Ne segnaliamo cinque, un po’ gioco, un po’ attività educativa, selezionate guardando quali hanno preso i punteggi più alti su Children’s Technology Review, un sito di recensioni di giochi tecnologici per bambini:
- Cappellaio Sago Mini, dai 2 ai 6 anni, per Android e per iOS;
- Costruisci con il nonno, dai 5 ai 9 anni, per iOS;
- Toca Life: Hospital, dai 4 ai 12 anni, per Android e per iOS;
- Thinkrolls Kings & Queens, dai 5 in su, per Android e per iOS;
- Monument Valley 2, dai 6 in su (potrebbe piacere anche a voi, se non ci avete già giocato), per Android e per iOS.
Un telaio per fare braccialetti. Per controbilanciare il suggerimento sulle app, vi proponiamo quest’altra idea molto più tradizionale. Costa 30 euro e come le costruzioni può essere uno stimolo per la fantasia di bambini e ragazzi.
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Disclaimer: su alcuni dei siti linkati il Post ha un’affiliazione e ottiene una piccola quota dei ricavi, senza variazioni dei prezzi – che potrebbero variare di giorno in giorno rispetto a quelli indicati, in base alle offerte. Ma potete anche cercarli su Google. Un consiglio: verificate che il sito su cui intendete acquistarli ve li spedisca entro Natale.