I film che saranno al cinema nei giorni di Natale

Fra cui il cinepanettone solito, il cinepanettone di sinistra, il "greatest hits" dei cinepanettoni, il nuovo Stars Wars e "Coco" della Pixar

(Da "The Greatest Showman")
(Da "The Greatest Showman")

Nel dicembre dell’anno scorso, nei cinema italiani, sono stati venduti più di 10 milioni di biglietti, per un incasso totale di circa 70 milioni di euro. Dicembre è il secondo miglior mese per il cinema italiano (ma non solo). Il primo è gennaio, che viene subito dopo. Perché a dicembre e a gennaio si va al cinema lo sapete: fuori fa freddo, ci sono le vacanze, e nello stesso periodo iniziano ad arrivare i film da Oscar. Abbiamo raccolto i film che usciranno da qui a fine anno e saranno con ogni probabilità tra i più visti: così vi organizzate per tempo. Niente giudizi di valore, eh: qualcuno è un po’ così, ma chi siamo noi per giudicare.

Suburbicon
6 dicembre

È già uscito, ma in qualche cinema dovreste fare in tempo a trovarlo fino a sotto Natale. Il regista è George Clooney e la sceneggiatura è dei fratelli Coen: e guardando il film lo si capisce. Ci sono momenti che fanno ridere, ma poi anche sangue e morte. Gli attori sono Matt Damon, Julianne Moore, Oscar Isaac e Josh Brolin: tutti in ruoli piuttosto bizzarri, alla fratelli Coen. A molti critici non è piaciuto, e se la sono presa soprattutto con il fatto che si aspettavano critica sociale e messaggi più profondi. Altri, da Clooney e dai Coen, si aspettavano semplicemente di più.

Star Wars: Gli Ultimi Jedi
13 dicembre

A fine 2016 abbiamo capito come li hanno ottenuti, quei piani per distruggere la Morte Nera: ma è già più di un anno che aspettiamo di capire chi è e dove andrà Rey, e cosa farà LUI. E se LUI fosse cattivo? E il Supremo Snoke e Kylo Ren andranno d’accordo? E i Porg, che diavolo faranno i Porg?

La ruota delle meraviglie
14 dicembre

Ricordate, se siete vecchi abbastanza, la trepidazione che provavate ad ogni nuovo film di Woody Allen? Ecco, per molti ora è diventato il timore di illudersi, provarci comunque, e vederne un altro non all’altezza. Questo è ambientato negli anni Cinquanta, con Kate Winslet e Justin Timberlake. Magari siete di quelli che nonostante tutto l’andranno a vedere; ma sappiate che molti critici ne hanno scritto male. Benjamin Lee, del Guardian, ha scritto che «è il più brutto tra i recenti film di Allen e che i pochi lampi di brillantezza di Winslet e alcune belle inquadrature non riescono a rimediare alla strabordante inutilità del tutto».

Natale da chef
14 dicembre

Regista: Neri Parenti. Protagonista: Massimo Boldi. Altri attori: Enzo Salvi, Paolo Conticini, Biagio Izzo, Rocío Muñoz Morales. Trama: Gualtiero Saporito si crede un grande chef ma è scarso. Gli succede però di essere scelto come chef per un G7 (ma chi l’ha scelto l’ha fatto per sfruttare il fatto che lui sia così scarso). Tra gli altri personaggi c’è anche un sommelier astemio.

Poveri ma ricchissimi
14 novembre

È il seguito del film con titolo uguale ma senza superlativo che uscì un anno fa. Il regista è lo stesso – Fausto Brizzi, che nel frattempo è stato accusato di molestie da alcune donne – e anche gli attori principali sono gli stessi: Christian De Sica, Enrico Brignano, Lucia Ocone e Lodovica Comello. Inizia con una delle due famiglie (magari ancora dovete e volete vedere il primo, non vi diciamo quale, e se è ricca o povera) che decidere di rendere indipendente dall’Italia il paese in cui abita.

Super Vacanze di Natale
14 dicembre

È una sorta di “greatest hits” di 35 cinepanettoni, quei film – spesso con Christian De Sica e Massimo Boldi – che sono sempre usciti poco prima di Natale, con trame spesso molto simili. Nel film non ci saranno scene nuove, ma solo alcune delle più note scene di film passati. Sono state scelte dal comico e conduttore Paolo Ruffini, che ne è anche il regista.

Ferdinand
21 dicembre

È un film di animazione (non della Pixar) che ha per protagonista un toro nonviolento. Ma come tutti gli animali protagonisti di film d’animazione a un certo punto gli toccherà prendere in mano la situazione per mettere a posto un po’ di cose. La storia è tratta dal libro La storia del toro Ferdinando, scritta nel 1936 da Munro Leaf.

Dickens – L’uomo che inventò il Natale
21 dicembre

Una cosa un po’ meta. Il film racconta la storia di come Charles Dickens (interpretato da Dan Stevens, la Bestia nel film con la Bella) se la passava male, dopo che i suoi primi libri non avevano venduto, e di come si decise a scrivere Canto di Natale. Il regista è Bharat Nalluri, che ha diretto Il corvo 3 – Salvation; questo sarà decisamente più adatto alle famiglie. I critici che l’hanno visto non ne parlano come di un capolavoro ma come di un film onesto, ben fatto, natalizio nel modo giusto.

Wonder
21 dicembre

Il regista è Stephen Chbosky (Noi siamo infinito) e i protagonisti sono Julia Roberts e Jacob Tremblay, il giovane attore di Room. È tratto da un omonimo libro di R.J. Palacio e parla di un bambino nato con una deformazione facciale che, per la prima volta, deve confrontarsi con i compagni di scuola.

The Greatest Showman
25 dicembre

È un film sulla vita di Phineas Taylor Barnum, il fondatore del famoso Circo Barnum. Hugh Jackman interpreterà il protagonista e insieme a lui nel cast ci sono Michelle Williams, Zac Efron e Zendaya, tra gli altri. Il trailer, in lingua originale e in italiano, è appena stato diffuso. Gli spettacoli del vero circo Barnum invece non potete più andarli a vedere: l’ultimo è stato lo scorso 21 maggio.

Coco
28 dicembre

È il film di Natale della Pixar, ma esce dopo Natale, che prima c’era forse troppo affollamento. Parla di Miguel, un ragazzo di 12 anni che viene da una famiglia messicana in cui la musica è malvista ma, nonostante questo, sogna di diventare un musicista e ha come idolo un certo Ernesto de la Cruz. Succede però che una serie di eventi portino Miguel a toccare la chitarra del suo idolo e a finire nella “Terra dei Morti”, dove inizia l’avventura raccontata nel film. La “Terra dei Morti” del film prende ispirazione dal Día de los Muertos, la famosa festa messicana dei morti: una festa allegra, basata sulla tradizione ancestrale secondo cui i morti tornerebbero in vita in alcuni giorni dell’anno. Ai critici è piaciuto.

Napoli velata
28 dicembre

È di Ferzan Özpetek, quindi potrebbe risultare un po’ pesante per chi è abituato ad altre cose. I protagonisti sono Giovanna Mezzogiorno e Alessandro Borghi ed è ambientato «in una Napoli sospesa tra magia e sensualità, ragione e follia», dove «un mistero avvolge l’esistenza di Adriana (Mezzogiorno) travolta da un amore improvviso e un delitto violento».

Come un gatto in tangenziale
28 dicembre

È una commedia con Paola Cortellesi e Antonio Albanese. Parla di un uomo e una donna tra loro apparentemente diversi in tutto – lui colto, ricco e di sinistra, lei no – ma che finiscono a passare molto tempo insieme perché i loro figli si fidanzano. Esatto: è il cinepanettone di sinistra di quest’anno.

Bonus: Natale al Polo Nord