Apple pagherà i 13 miliardi di euro di tasse arretrate che deve all’Irlanda

A partire dal 2018 e non tutti in una volta, si è deciso insieme con l'Unione Europea: ma c'è ancora un ricorso pendente

Il CEO di Apple, Tim Cook (Stephen Lam/ Getty Images)
Il CEO di Apple, Tim Cook (Stephen Lam/ Getty Images)

Apple ha raggiunto un accordo con l’Unione Europea per avviare il pagamento dei 13 miliardi di euro di tasse arretrate dovute all’Irlanda, come stabilito nell’agosto del 2016 dalla Commissione europea. Il caso fece molto discutere perché sanciva per la prima volta il pagamento di una cifra così alta per compensare il trattamento fiscale di favore ricevuto da Apple in Irlanda, secondo l’Unione Europea. Il governo irlandese nell’ultimo anno ha sempre rifiutato di ricevere il pagamento, temendo di compromettere la sua politica fiscale di favore per attirare le grandi multinazionali, che in Irlanda hanno un regime di tassazione molto basso. I pagamenti saranno avviati a partire dai primi mesi del 2018, ma resta comunque attivo il ricorso in appello presentato da Apple e Irlanda contro la decisione della Commissione.