Un regalo di Natale al giorno: -21
Avete presente i guanti che permettono di usare il cellulare? Ecco, questi sono in versione sportiva e vanno bene anche per andare a sciare
“L’anno prossimo i regali di Natale li compro un mese prima”: è uno dei propositi più espressi dell’anno e anche dei più falliti. Ce lo ripromettiamo ogni volta, nell’ansia/panico da regali della vigilia, e poi ci ritroviamo in un batter d’occhio in una nuova ansia/panico da regali della vigilia aggravata dall’ansia/panico di dover passare del tempo tra negozi affollati. È inutile, solo alcuni supereroi ci riescono: per tutti gli altri, il Post ha pensato a un piano B, una soluzione accessibile anche agli umani, un esperimento di compromesso, una riforma elettorale imperfetta. Un regalo di Natale al giorno: fino al 24 dicembre, peschiamo un suggerimento dalle cose immediatamente acquistabili online su diversi siti. Uno solo al giorno, per non impegnarvi troppo: se avete qualcuno a cui sia adeguato, cliccate, comprate, e risolto. Se no, riproviamo il giorno dopo: non chiuderà la pratica, ma speriamo di aiutarvi a smaltirne una parte.
C’è una categoria di regali natalizi molto cara a chi è a corto di idee, quella – per capirci – di cui fanno parte pigiami, calzini, accappatoi, maglioni e sciarpe. Siamo in quell’ambito, con i guanti con cui si può usare un touchscreen: ovvero dei guanti invernali con cui però si può usare uno smartphone, senza doverseli levare ogni volta. Che siano utili, se percepite il freddo e non siete tornati al Nokia 3310, è innegabile. Lo sono ancora di più se fate qualche attività sportiva all’aperto, il problema è scegliere quelli giusti: non solo per il colore, ma anche perché di modelli ce ne sono tantissimi e molti non tengono abbastanza caldo, oppure non funzionano così bene sugli schermi.
Tra i migliori guanti di questo tipo ce ne sono alcuni modelli di North Face: questi – sia da donna che da uomo, in diverse taglie – sono adatti a chi va a correre (sono particolarmente indicati per le mezze stagioni, quando non fa davvero freddissimo); questi altri invece sono adatti quando si scia. Questi modelli, così come la maggior parte dei guanti compatibili con touchscreen, non consentono grande precisione, di sicuro non quella delle dita nude: sono però perfetti per rispondere a una telefonata. In generale, più sono pesanti, più impacciano le dita. Se la destinataria del regalo fosse una sciatrice, potreste considerare un’opzione ancora più radicale: i guanti Bluetooth che trasformano la mano in una cornetta telefonica.
Una nota tecnica: i guanti che si possono usare sui touchscreen sono realizzati con tre metodi diversi, ognuno dei quali permette all’elettricità delle dita di arrivare agli schermi. Il primo metodo, quello più diffuso non appena questi guanti sono comparsi, prevede che in corrispondenza delle ultime falangi di indici e pollici vengano cuciti pezzi di tessuto che conduce calore. Il problema di questo tipo di guanti è che si rovinano facilmente. Con il secondo metodo, fili di materiali conduttori – come argento o rame – sono tessuti direttamente nei guanti. Il terzo metodo infine è quello usato per i guanti di pelle: vengono ricoperti di particelle di argento per tutta la loro superficie e quindi conducono elettricità su tutte le dita. I guanti North Face sono del secondo tipo.
(Disclaimer: su alcuni dei siti linkati il Post ha un’affiliazione e ottiene una piccola quota dei ricavi, senza variazioni del prezzo; ma potete anche cercarli su Google.)