Secondo i primi esami, il criminale di guerra croato Slobodan Praljak si è ucciso con del cianuro di potassio
I magistrati olandesi che stanno indagando sulla morte di Slobodan Praljak – il criminale di guerra ed ex comandante delle milizie croato-bosniache che si è ucciso il 29 novembre – hanno annunciato che stando ai primi esami Praljak è morto per avere assunto del cianuro di potassio. Praljak si è ucciso a 72 anni, subito dopo aver ascoltato la sentenza del Tribunale internazionale dell’Aia che lo condannava a 20 anni di carcere per i crimini nella ex Jugoslavia. Praljak è morto alcune ore dopo in ospedale e nello spiegare che la sostanza da lui ingerita era probabilmente cianuro, gli inquirenti hanno detto che è morto per un conseguente problema cardiaco.
In a dramatic turn of events, former Bosnian Croat General Slobodan Praljak appeared to drink what he said was poison at the ICTY. pic.twitter.com/V3yZLW5sBT
— Radio Free Europe/Radio Liberty (@RFERL) November 29, 2017