La tv statale siriana dice che Israele ha bombardato una base militare vicino a Damasco
La tv statale siriana dice che nella notte fra l’1 e il 2 dicembre Israele ha bombardato una base militare ad al Kiswa, una dozzina di chilometri a sud di Damasco, la capitale della Siria. Secondo altri media vicini al governo siriano, la struttura colpita è una base militare iraniana, ma non ci sono altri dettagli a disposizione su eventuali danni o feriti. Il governo israeliano non ha confermato l’attacco. L’Osservatorio siriano per i diritti umani, una ong vicina ai ribelli siriani con base nel Regno Unito, sostiene che il bombardamento abbia distrutto un deposito di armi, ma dice di non sapere a chi appartenga la base.
Il mese scorso BBC aveva scritto che secondo alcune immagini satellitari fornite da una fonte di sicurezza, l’Iran stava costruendo una base militare ad al Kiswa, nell’ambito del progetto di estensione della sua influenza in Siria e altri paesi dell’area. Non è chiaro se la base militare colpita nell’attacco di stanotte sia la stessa di cui ha scritto BBC.
Nei sei anni di guerra siriana Israele è rimasto per lo più a guardare, facendo quasi solo attacchi mirati contro Hezbollah, gruppo sciita libanese nato proprio in funzione anti-israeliana ma da tempo molto attivo in Siria a sostegno del regime di Bashar al Assad. In settembre però era successa una cosa nuova: Israele non si era limitato ad attaccare un convoglio di Hezbollah in Siria, o un suo deposito di armi, ma aveva colpito un sito militare del regime siriano di Assad. L’attacco però non aveva avuto alcun seguito, né da parte israeliana né dalle forze siriane.