BuzzFeed taglierà 100 posti di lavoro nel settore vendite e business, per una riorganizzazione interna
BuzzFeed licenzierà circa 100 dipendenti nell’ambito di una riorganizzazione interna, resa necessaria dai ricavi inferiori al previsto per quest’anno. La riduzione di personale riguarderà quasi esclusivamente gli impiegati nei settori che si occupano delle vendite e della gestione degli affari della società, mentre non sono previsti tagli per chi lavora ai contenuti editoriali (qualche licenziamento in questo settore è comunque in programma per la redazione del Regno Unito). Nel complesso BuzzFeed impiega circa 1.700 persone. La notizia è stata diffusa dal Wall Street Journal sulla base di una comunicazione interna, inviata a tutti i dipendenti da Jonah Peretti, il cofondatore e CEO della società. Peretti ha spiegato che: “Mentre la nostra strategia è in evoluzione, dobbiamo far evolvere anche la nostra organizzazione, in particolare per quanto riguarda l’area business, che era stata creata per gestire la vendita degli spazi pubblicitari, ma che ora ha bisogno di altre competenze”. Nonostante i mancati obiettivi, con ricavi inferiori del 15-20 per cento rispetto al previsto, BuzzFeed continua a essere una delle realtà editoriali interamente digitali più interessanti e promettenti negli Stati Uniti; la società deve però fare i conti con i cambiamenti sul mercato e con le difficoltà, comuni a molte testate online, nel sopravvivere con la sola pubblicità.