“Star Wars Battlefront 2” è un gioco d’azzardo?
Ci sono molte polemiche sull'ultimo gioco ispirato a Star Wars e sul metodo con cui permette di usare soldi veri per provare a battere più facilmente gli altri giocatori
Venerdì uscirà in tutto il mondo Star Wars Battlefront 2, un atteso videogioco d’azione ispirato alla saga di Star Wars, ma gli analisti sono preoccupati che le vendite risultino inferiori alle aspettative a causa di una grande campagna contro il gioco in corso sui social network. Da giorni migliaia di giocatori protestano contro il sistema di pagamento interno al videogioco, che serve ad acquistare con soldi veri la possibilità di sconfiggere più facilmente gli altri giocatori. Sistemi simili sono presenti in numerosi videogiochi ma secondo i critici in questo caso EA, il produttore di Star Wars Battle Front 2, ha portato questa pratica a un nuovo livello, introducendo nel gioco un sistema accusato di essere in sostanza una forma di gioco d’azzardo.
Star Wars Battlefront 2 è un gioco che punta molto sul multiplayer, cioè sullo scontro competitivo tra diversi giocatori collegati in rete: ognuno interpreta dei personaggi legati alla serie di Star Wars nel corso di battaglie che possono coinvolgere decine di persone diverse. Man mano che si gioca diventa possibile sbloccare delle nuove caratteristiche per il proprio personaggio, che possono essere puramente estetiche (come un accessorio o un elemento del vestiario), oppure avere un impatto sul gioco, per esempio aumentando la possibilità di colpire ed eliminare i propri avversari. Tutte queste aggiunte possono essere sbloccate giocando per molte ore, oppure immediatamente pagando denaro reale per acquistare dei “loot crates”, letteralmente “casse di bottino”.
Sono i “loot crates” ad aver generato le accuse di gioco d’azzardo nei confronti di Star Wars Battlefront 2. Sostanzialmente funzionano così: spendendo denaro reale i giocatori possono acquistare i “loot crates”, di cui però non conoscono il contenuto. A seconda della fortuna e della spesa effettuata un giocatore può ottenere delle “aggiunte” per il proprio personaggio determinate in maniera casuale, e che possono andare dalle migliorie estetiche ininfluenti ai fini del gioco a potenti bonus che migliorano le proprie prestazioni nelle partite multigiocatore. Sistemi simili esistono anche in molti altri videogiochi, ma in genere accanto ai “loot crates” è disponibile l’opzione di acquistare a un prezzo maggiore l’elemento desiderato, senza doversi affidare al caso. In molti giochi, inoltre, gli elementi acquistabili sono puramente estetici, e le prestazioni dei giocatori non ne vengono influenzate.
For people not up to date on #Battlefront. @EA , please don't do this to us#disney #gambling pic.twitter.com/lLUVBfQIqF
— Fredrik (@Freddyohhh) November 14, 2017
Un altro aspetto del gioco ha causato molta rabbia tra i fan. Una delle caratteristiche della serie Battlefront è che durante una partita un giocatore può ottenere la possibilità di giocare per un breve spazio di tempo nei panni di uno degli eroi dei film, come Yoda o Darth Vader. Questi personaggi sono molto più forti degli altri e permettono, per pochi minuti, di spadroneggiare sul campo di battaglia, eliminando gli avversari con grande facilità. Nei vecchi giochi della serie, la possibilità di impersonare questi eroi era aperta sostanzialmente a tutti ed era un’occorrenza relativamente frequente. In Battlefront 2, invece, questa possibilità è stata limitata a chi acquista con denaro reale gli eroi speciali oppure a chi gioca abbastanza a lungo da ottenere i “punti” necessari a sbloccare il personaggio in questione.
Un giocatore che ha partecipato alla versione beta del gioco, la fase che avviene prima del lancio ufficiale e che è aperta a un numero ristretto di “sperimentatori”, ha calcolato che per sbloccare alcuni degli eroi più amati, come Darth Vader, sono necessarie oltre 40 ore di gioco. Un impiegato di EA ha commentato il post su Reddit in cui il giocatore mostrava il suo calcolo, spiegando che la società ha deciso di rendere molto difficile lo sblocco degli eroi non per fare soldi ma per rendere il gioco più “gratificante”. La sua risposta è diventata in poche ore il commento più criticato nella storia di Reddit e ha ricevuto quasi 700 mila valutazioni negative (“downvote”, nel linguaggio di Reddit). Il secondo commento più criticato nella storia di Reddit ricevette a malapena 25 mila valutazioni negative.
In risposta alle polemiche, EA ha annunciato che ridurrà del 75 per cento i requisiti per sbloccare i personaggi del gioco, ma questo gesto non ha fatto molto per ridurre le critiche alla società. Questa settimana gli analisti della banca d’affari Merrill Lynch hanno pubblicato una nota in cui avvertono dei possibili rischi per le vendite del gioco. Non sono i soli a essere preoccupati: numerosi analisti stanno mettendo in guardia contro aspettative troppo rosee, frutto del successo delle precedenti edizioni del videogioco. I videogiocatori sono una categoria di consumatori molto esigente e in grado di far sentire la propria insoddisfazione sui social network e grazie a siti come Reddit. I più critici, però, sono di solito una minoranza molto rumorosa che non sempre rappresenta fedelmente le intenzioni di acquisto della maggioranza della categoria.
EA, con un fatturato stimato per il 2017 in 4,8 miliardi di dollari, è uno dei giganti del settore dei videogiochi e uno dei bersagli preferiti dei videogiocatori più critici. Tra i suoi franchise più celebri, oltre ai molti giochi legati all’universo di Star Wars, c’è la serie di giochi sul calcio FIFA, il gioco di avventure spaziali Mass Effect e quelli della serie The Sims.