Un viaggio nel Giappone dei manga, disegnato
È uscito il seguito di "Quaderni Giapponesi" dell'illustratore Igort: pieno di storie e incontri con autori di anime, artisti e poeti antichi e di oggi
Esce oggi Il vagabondo del manga il secondo volume di Quaderni Giapponesi, il diario di viaggio dedicato al Giappone scritto e disegnato da Igort, uno dei più apprezzati e importanti disegnatori italiani contemporanei. Anche questo caso si tratta di un diario di viaggio in cui Igort – che è nato a Cagliari nel 1958 e il cui vero nome è Igor Tuveri – racconta il Giappone antico e contemporaneo attraverso le storie e le opere di artisti, poeti, autori di manga e di anime, mescolate a incontri con fabbricanti di carta dei nostri giorni, sapienti buddisti e hikikomori, gli adolescenti che rifiutano il mondo e vivono isolati per anni. Il volume è una sorta di suggestivo compendio artistico e storico del Giappone, pieno di haiku, commenti su libri antichi, inserti di fotografie vecchie e recenti, raffigurazioni di miti incubi e sogni, disegni ispirati ai manga, tutto tenuto insieme dallo stile raffinatissimo, elegante e lirico di Igort.
Igort, che ha vissuto 20 anni in Giappone, racconta così la nascita del libro:
«Per anni ero tornato in Giappone, un luogo che oramai mi appariva come “casa”. Eppure quella fu la prima volta che mi abbandonai a un viaggiare senza scopo. Non c’erano appuntamenti o incontri da fare, viaggiavo per il gusto di perdermi. E forse, cominciai a capire, perdersi in luoghi sconosciuti permetteva di penetrare in stanze segrete, di un sé più profondo. Mi preparai ad accogliere quello che il viaggio avrebbe portato, come Miyamoto Musashi preparava i suoi duelli. Con la precisione che lascia la porta aperta al caso, per dare il benvenuto all’inimmaginabile»
Il vagabondo del manga è stato pubblicato dalla casa editrice Oblomov, fondata dallo stesso Igort e parte di La nave di Teseo. Si può acquistare anche una versione in edizione limitata, di cui esistono 999 copie firmate e numerate. Oltre al primo volume di Quaderni giapponesi (potete sfogliare qualche tavola qui), Igort ha pubblicato anche Quaderni russi, Quaderni ucraini (di cui trovate dieci tavole qui) e Pagine nomadi.