I russi dicono di avere prove “incontrovertibili” che gli Stati Uniti stanno aiutando l’ISIS
Per dimostrarlo il governo ha pubblicato alcune foto: solo che erano prese da un videogioco
Martedì il ministero della Difesa della Russia ha detto di aver trovato “prove incontrovertibili” dell’aiuto fornito dagli Stati Uniti allo Stato Islamico (o ISIS). Per dimostrarlo ha pubblicato su Twitter due fotografie che mostrano un convoglio di veicoli dell’ISIS mentre viene aiutato dai soldati americani. Le immagini però non sono chiarissime: mostrano soltanto una serie di veicoli in fila. Poi c’è anche un altro particolare poco convincente, diciamo: sono immagini prese da un videogioco.
The @mod_russia uses images from a computer game as evidence the US is working with ISIS https://t.co/8uv2vbEHeQ pic.twitter.com/EvqP1Id5pR
— Eliot Higgins (@EliotHiggins) November 14, 2017
Il fatto che le foto fossero completamente false è stato scoperto quasi subito. Il ministero ha quindi cancellato il tweet e ha spiegato che le immagini erano frutto di un “errore” da parte di un impiegato. Poco dopo ha pubblicato un altro tweet con altre foto che sembrano essere state scattate dall’alto e mostrano genericamente convogli di veicoli militari. Come ha scoperto il progetto di factchecking Conflict Intelligence Team, anche queste immagini sono false: sono riprese effettuate da un drone dell’esercito iracheno nel giugno del 2016.
Another alleged @mod_russia drone image accusing US of cooperating with IS was taken from a June 2016 Iraqi MoD video showing Iraqi Air Force bombing IS near Fallujah https://t.co/ybRbuAxA6w
(via @uckuduk1) pic.twitter.com/MtzjqAAStW— CIT (en) (@CITeam_en) 14 novembre 2017
In realtà le accuse del ministero della Difesa russo non sono infondate, ma sono state messe in ombra dal disastroso utilizzo delle fotografie false. Non è vero gli Stati Uniti “aiutano” l’ISIS, ma BBC ha scoperto che la coalizione dei ribelli che ha conquistato Raqqa (e che è fortemente appoggiata dagli Stati Uniti) aveva sottoscritto un accordo con gli ultimi combattenti dello Stato Islamico che si trovavano in città, permettendo loro di fuggire con le famiglie in cambio della cessazione della resistenza locale. Il portavoce della coalizione ha detto che è stato di un accordo tra le forze locali, su cui gli Stati Uniti non erano “del tutto d’accordo”, anche se hanno comunque permesso che venisse portato avanti. A proposito delle accuse russe ha replicato con una battuta: «Sono accurate come i loro attacchi aerei».
https://twitter.com/esaagar/status/930477422113370114