Il Napoli ai primi veri ostacoli
L'infortunio di Ghoulam ha complicato parecchio il lavoro di Sarri, che ora dovrà trovare una soluzione in vista di un mese decisivo
Per il Napoli, la settimana appena conclusa ha mostrato quali potranno essere le sue maggiori difficoltà da qui fino alla sosta invernale del campionato, almeno. «Non è facile risolvere partite in cui ti trovi a dover superare due linee avversarie con otto giocatori. Altre volte ne siamo venuti fuori, oggi no» ha detto l’allenatore del Napoli Maurizio Sarri al termine del pareggio in trasferta contro il Chievo, che ha ridotto a un punto il distacco in classifica dalla Juventus. Sarri ha poi aggiunto: «Siamo usciti distrutti dalla partita col Manchester City. Abbiamo dato più del solito, era normale che la pagassimo».
Il pareggio contro il Chievo è il secondo ottenuto dalla squadra in dodici giornate di campionato, e il Chievo – soprattutto nella prima parte di stagione – se è in giornata può complicare la vita a chiunque. Tuttavia il Napoli avrà ancora molte settimane simili da gestire nei prossimi mesi, e per rimanere in testa alla Serie A dovrà trovare una soluzione. Le difficoltà della squadra nel recuperare gli sforzi di mercoledì sera, dove ha giocato (e perso 4-2) contro il Manchester City, la squadra più in forma e quotata d’Europa, sono state inoltre accentuate dal serio infortunio capitato a Faouzi Ghoulam, che dopo Milik è il secondo giocatore del Napoli da inizio stagione ad essersi rotto il legamento crociato.
Da una parte sono cose normali che una squadra forte deve gestire in una stagione. Anche Roma e Juventus questa settimana hanno giocato partite impegnative e dispendiose in Champions League, e la Roma domenica ha giocato – e vinto – in trasferta contro la Fiorentina, una squadra che ha gli stessi punti del Chievo; sempre la Roma ha avuto anche moltissimi infortuni con cui sta facendo i conti. Per il Napoli però l’infortunio di Ghoulam peserà di più di quello di Milik. Il terzino sinistro algerino è infatti uno dei migliori giocatori in circolazione nel suo ruolo, ed è fondamentale per il gioco di Sarri: ha un’altissima percentuale di passaggi realizzati a partita, contribuisce con gli stessi risultati sia alla fase offensiva che difensiva ed è molto bravo nel dribbling. Ghoulam è inoltre uno dei giocatori più coinvolti nelle tattiche di Sarri.
Il suo sostituto, Mario Rui, contro il Chievo ha disputato una buona gara, ma non è ancora in buona condizione fisica ed è in squadra solamente da quest’estate. Inoltre ha caratteristiche diverse da Ghoulam. Sarri, quindi, dovrà anzitutto pensare a un’alternativa di gioco per quella zona del campo, che ora è senza il giocatore che le permetteva soprattutto di uscire dal pressing avversario, un aspetto fondamentale nel gioco del Napoli. Al termine delle interviste dopo Chievo-Napoli, Sarri ha parlato dell’assenza di Ghoulam dicendo: «Ci mancherà sempre, mi manca anche in allenamento. Mi dispiace per il suo infortunio, era cresciuto molto ed era diventato uno degli esterni più forti d’Europa. Anche Milik avrebbe potuto darci il suo contributo ma non è il caso di piangersi addosso».
Nel prossimo mese il Napoli dovrà giocare in campionato contro Milan e Juventus, mentre in Champions League ha soltanto due partite per cercare di qualificarsi agli ottavi come seconda, visto che ora è terza a ben sei punti di distanza dallo Shakhtar, contro cui si giocherà la qualificazione il prossimo 21 novembre.