Il network di news Gothamist è stato chiuso dal suo proprietario
Insieme all'altro sito di informazioni cittadine DNAinfo: i giornalisti avevano appena aderito a un sindacato
I siti di news locali dell’area di New York DNAinfo e Gothamist sono stati chiusi dal loro proprietario comune, il miliardario Joe Ricketts, una settimana dopo il voto con il quale le due redazioni hanno deciso di formare un unico sindacato. Al posto delle home page dei due siti – e degli altri del network relativi a Chicago, Washington, Los Angeles, San Francisco – ora c’è un messaggio con il quale Ricketts spiega la sua decisione, che definisce «difficile». Ricketts ha scritto che alcune delle cose che si auspicava succedessero quando nel 2009 fondò DNAinfo (aveva acquisito Gothamist, fondato nel 2003, soltanto la scorsa primavera) non sono successe, e nonostante i buoni risultati i siti non sono economicamente sostenibili per «produrre il giornalismo per il quale sono stati fondati».
DNAinfo e Gothamist raccoglievano, insieme circa 9 milioni di utenti al mese ed erano molto popolari e conosciuti dall’inizio delle loro storie. Un portavoce di DNAinfo ha spiegato al New York Times che il voto delle due redazioni di formare un unico sindacato e aderire alla Writers Guild of America East, il sindacato dei giornalisti degli Stati Uniti orientali, ha contribuito alla decisione di Ricketts, perché è stato «un ulteriore ostacolo nella concorrenza, che ha reso più difficile rendere il business sostenibile». 115 persone rimarranno senza lavoro. Ricketts dice di sperare che «qualcuno troverà il modo per mettere in piedi un business che possa sostenere ottimo giornalismo locale, perché credo che raccontare queste storie rimanga essenziale».