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Fotografata da Paul Wenham-Clarke tra feste e occasioni formali

Dentro una comunità nomade di Londra

Nessuno dei Vangeli li cita: ci sono in un testo apocrifo, il cui autore ha tradotto male un passaggio della Bibbia

Anche il bue e l’asinello sono una bufala

Il New Yorker mette in discussione la separazione dei bagni pubblici, suggerendo che perpetui discriminazioni e paternalismo

Non potremmo usare tutti gli stessi bagni, uomini e donne?

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Lori Singer e Kevin Bacon in <em>Footloose</em> (1984). 
Singer è nata a Corpus Christi, in Texas, il 6 novembre 1957: 60 anni fa. Il suo ruolo in <em>Footloose</em>, in cui interpretava Ariel Moore, la figlia del reverendo Shaw, è quello per cui è famosa ancora oggi, ma nel corso della sua carriera ha recitato anche in altri film di successo, come <em>America oggi</em>. Singer è conosciuta anche per essere una brava violoncellista: si è laureata alla Juilliard di New York, una delle più delle importanti scuole di arti, musica e spettacolo del mondo, e il suo primo ruolo fu proprio quello della violoncellista Julie Miller in <em>Saranno famosi</em>, nel 1982

Lori Singer

<p>Due tuffatori si lanciano nel Tamigi, vicino al Ponte di Westminster, negli anni Trenta<br />
(H F Davis/Getty Images)</p>


Tuffi nel Tamigi

<p>Coppie di passeggeri ballano sul ponte della nave da crociera Aquitania, della Cunard Line, al suo arrivo in porto, nel 1922<br />
(Topical Press Agency/Getty Images)</p>


Ballare sul ponte

<p>Lori Singer e Kevin Bacon in <em>Footloose</em> (1984).<br />
Singer è nata a Corpus Christi, in Texas, il 6 novembre 1957: 60 anni fa. Il suo ruolo in <em>Footloose</em>, in cui interpretava Ariel Moore, la figlia del reverendo Shaw, è quello per cui è famosa ancora oggi, ma nel corso della sua carriera ha recitato anche in altri film di successo, come <em>America oggi</em>. Singer è conosciuta anche per essere una brava violoncellista: si è laureata alla Juilliard di New York, una delle più delle importanti scuole di arti, musica e spettacolo del mondo, e il suo primo ruolo fu proprio quello della violoncellista Julie Miller in <em>Saranno famosi</em>, nel 1982</p>


<p>Una famosa scena di <em>Sapore di mare 2 - Un anno dopo</em> (1983), con Massimo Ciavarro e Isabella Ferrari. Ciavarro è nato a Roma il 7 novembre 1957, 60 anni fa. Negli anni Settanta ha iniziato come protagonista di fotoromanzi per il settimanale <em>Grand Hotel</em>, prima di dedicarsi alla carriera da attore e produttore cinematrografico e partecipare più recentemente a reality come <em>L'isola dei famosi</em> e <em>Pechino Express</em>. Nel corso della sua carriera gli è capitato anche di lavorare <a href="https://www.ilpost.it/2017/06/20/nicole-kidman-50-anni/">con Nicole Kidman</a>, nel film Rai <em>Un’australiana a Roma</em></p>


Sapore di mare

<p>Le ombre delle ballerine della compagnia della coreografa Albertina Rasch durante uno spettacolo al teatro Drury Lane di Londra, del febbraio 1933<br />
(Sasha/Hulton Archive/Getty Images)</p>


Danzano le ombre

<p>L’allenatore Helenio Herrera e i giocatori Luis Vinicio e Armando Picchi durante un allenamento dell’Inter ad Appiano Gentile nel novembre 1966. Helenio Herrera Gavilán nacque a Buenos Aires il 10 aprile 1910 e morì a Venezia il 9 novembre 1997, vent’anni fa. È stato un calciatore e poi uno dei migliori allenatori di sempre: è ricordato come “El Mago” per il periodo in cui allenò la cosiddetta “Grande Inter”, che vinse due Coppe dei Campioni di fila tra il 1964 e il 1965 ed è ricordata ancora oggi per essere una delle squadre più forti nella storia del calcio italiano ed europeo. È stato allenatore anche di Atletico Madrid, Barcellona, Roma e di tre nazionali: Francia, Italia e Spagna.<br />
(© LaPresse/Archivio storico)</p>


El Mago

<p>La Grand-Place di Ypres, bombardata durante la Prima guerra mondiale, nel 1915<br />
(Hulton Archive/Getty Images)</p>


Ypres bombardata

<p>Due donne lavorano a maglia di fianco alla Fontana di Trevi, mentre guardano i turisti passare, probabilmente nel 1955<br />
(Vecchio/Three Lions/Getty Images)</p>


Lavori a maglia, turisti e Fontana di Trevi

<p>Ron Silver, Madonna e Joe Mantegna a una festa dopo la prima dello spettacolo teatrale <em>Speed-the-Plow</em>, di David Mamet, al Lincoln Center di New York, 4 maggio 1988. Joseph "Joe" Mantegna è nato a Chicago il 13 novembre 1947, 70 anni fa. Probabilmente ve lo ricordate per il ruolo di Joey Zasa ne <em>Il padrino - Parte III</em> o di David Rossi in <em>Criminal minds</em>, ma ha recitato in più di 200 film e spettacoli televisivi, ed è stato anche un attore teatrale, collaborando a lungo con David Mamet, famoso drammaturgo, sceneggiatore, produttore cinematografico e regista<br />
(AP Photo/Peter Morgan)</p>


Ron Silver, Madonna e Joe Mantegna

<p>Le persone a passeggio davanti a un negozio della catena J Lyon's &amp; Company, in Inghilterra negli anni Trenta<br />
(General Photographic Agency/Getty Images)</p>


Una strada come tante

<p>Burgess Meredith e la moglie Paulette Goddard al Dorchester Hotel di Londra poco dopo il loro arrivo in Inghilterra, 17 marzo 1947. Burgess Meredith, nato Oliver Burgess Meredith, nacque a Cleveland il 16 novembre 1907, 100 anni fa, e morì a Malibù il 9 settembre 1997. È stato un attore, regista e produttore cinematografico statunitense. Debuttò al cinema con <em>Sotto i ponti di New York</em> (1936), adattamento di un'opera che aveva già interpretato a teatro, ed è conosciuto soprattutto per i ruoli dell'allenatore di Rocky Balboa in <em>Rocky</em>, e del Pinguino in <em>Batman</em>, la serie televisiva degli anni Sessanta<br />
(AP Photo)</p>


Burgess Meredith

<p>Tre ballerine del Windmill Theatre, a Londra, dopo aver saputo che il locale chiuderà, nell'ottobre 1964. Le ballerine sono Pat Patterson, Mandy Mayer e Alexis Holmes. I proprietari del locale lo avevano venduto a un gruppo cinematografico perché gli affari risentivano della crescita degli strip club nel West End<br />
(Keystone/Getty Images)</p>


Ballerine affrante

<p>Martin Luther King e la moglie Coretta durante una delle <a href="https://www.ilpost.it/2015/03/07/marcia-selma-montgomery/">marce da Selma a Montgomery</a>, in Alabama, nel marzo 1965<br />
(William Lovelace/Express/Getty Images)</p>


Le marce di Selma

<p>Il ballerino e coreografo francese Maurice Béjart durante le prove per il Festival Béjart al Palais des Congrès di Parigi, 15 gennaio 1976. Béjart è nato a Marsiglia il primo gennaio 1927 ed è morto dieci anni fa, il 22 novembre 2007, a Losanna, dove aveva fondato la sua compagnia di danza, la Béjart Ballet Lausanne<br />
(Keystone/Hulton Archive/Getty Images)</p>


Maurice Béjart

<p>La parata di Macy's per il Ringraziamento nel 1961, con un grande gonfiabile di Braccio di Ferro<br />
(Express Newspapers/Getty Images)</p>


La parata di Macy's

<p>Diego Rivera e Frida Kahlo con un cane vicino a una sorta di magazzino con il tetto di paglia, che ospitava una serie di reperti archeologici, a Città del Messico negli anni Quaranta. Rivera e Kahlo sono stati i due più famosi artisti messicani del Novecento, protagonisti di un lungo rapporto sentimentale e artistico. Diego Rivera nacque nel 1886 a Guanajuato, in Messico, e morì a 61 anni il 24 novembre 1957, 60 anni fa.<br />
(Hulton Archive/Getty Images)</p>


Diego Rivera e Frida Kahlo

<p>Una folla di persone nella sala d'aspetto della Penn Station, a New York, nel 1948<br />
(AP Photo/Matty Zimmerman)</p>


In stazione

<p>L'attrice Pat Phoenix (conosciuta per il ruolo di Elsie Tanner nella soap opera britannica <em>Coronation Street</em>, degli anni Sessanta) lancia una palla di neve, nel 1969<br />
(Evening Standard/Getty Images)</p>


La gioia delle palle di neve

<p>Ernst Lubitsch su una sedia da regista, a Los Angeles. Lubitsch è stato un importante regista tedesco naturalizzato statunitense, nato a Berlino nel 1892 e morto a Los Angeles il 30 novembre 1947, 70 anni fa. Si parla di "tocco di Lubitsch" per definire lo stile sofisticato delle sue commedie, con un umorismo raffinato e una sottile rappresentazione della società.<br />
Tra i suoi lavori più famosi ci sono <em>Mancia competente</em> (1932), <em>Ninotchka</em> (1939, con Greta Garbo), <em>Vogliamo vivere!</em> (1942), <em>Il cielo può attendere</em> (1943) e <em>Scrivimi fermo posta</em> (1945)<br />
(AP-Photo)</p>


Un regista in posa da regista

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