È morta a 83 anni Amalia Signorelli, antropologa esperta di sud Italia e opinionista tv
È morta Amalia Signorelli, antropologa, allieva di Ernesto de Martino, studiosa delle migrazioni e dei processi sociali e cultura del sud Italia e opinionista in diversi programmi televisivi (tra cui Ballarò, Dimartedì, Otto e Mezzo). Dal 2014 scriveva sul Fatto Quotidiano. Nel 1977 Signorelli scrisse “Scelte senza potere. Il rientro degli emigrati nelle zone dell’esodo” (Officina Edizioni) e continuò a occuparsi di migrazioni anche negli anni successivi lavorando anche sulla condizione femminile: nel 1993 scrisse ad esempio “Il pragmatismo delle donne”. Nelle prime fasi della sua carriera, invece, Signorelli era stata insegnante di scuola media in Calabria e poi docente ordinaria di antropologia culturale nelle università di Urbino, Napoli, Parigi e Città del Messico, lavorando anche de Martino e altri studiosi a importanti programmi di ricerca. Il suo ultimo libro è stato “Ernesto De Martino: teoria antropologica e metodologia della ricerca (L’asino d’oro), uscito nel 2015.
Signorelli era nata a Roma nel 1934. È morta a Roma a 83 anni.