I 70 anni di Kevin Kline
Storia, foto e balletti di uno che ha fatto molti film e che è diventato famoso soprattutto per i suoi ruoli comici
Kevin Kline, che nel 1989 vinse l’Oscar come miglior attore non protagonista per Un pesce di nome Wanda, compie oggi settant’anni. Nella sua carriera, Kline ha fatto molti film, ha ricevuto 5 candidature ai Golden Globe ed è diventato famoso soprattutto per i suoi ruoli brillanti e comici. Tra le altre cose, ha recitato in uno dei film simbolo di una generazione, Il grande freddo di Lawrence Kasdan, ed è stato protagonista di un processo di rinnovamento di facce e nomi del cinema hollywoodiano degli anni Ottanta, quello eterogeneo di Harrison Ford, John Belushi, Glenn Close, Jeff Goldblum, Steve Martin, William Hurt, Mickey Rourke, Kathleen Turner, tra gli altri.
Kevin Delaney Kline (questo il suo nome completo) è nato a Saint Louis, nel Missouri, il 24 ottobre del 1947: i suoi genitori avevano origini tedesche e irlandesi.
La sua carriera cominciò a teatro e in televisione, mentre ancora studiava all’università. Dopo la laurea si trasferì a New York, studiò recitazione alla Juillard School e divenne uno dei maggiori interpreti americani di Shakespeare (vinse anche due Tony Awards). Il suo primo film fu La scelta di Sophie di Alan J. Pakula, del 1982, inserito al 91esimo posto della classifica dei cento migliori film americani di tutti i tempi dall’American Film Institute. L’anno dopo partecipò a Il grande freddo e poi continuò a collaborare con il regista Lawrence Kasdan (in Ti amerò… fino ad ammazzarti del 1990 e in French Kiss del 1995, tra gli altri). Kline interpretava uno dei personaggi intorno a cui gira la storia del film: un funerale in cui si ritrovano di alcuni vecchi amici che avevano condiviso gli anni dell’università e dei movimenti giovanili degli anni Sessanta e il confronto tra ciò che erano, ciò che volevano essere e ciò che erano diventati (durante le audizioni per il film conobbe l’attrice Phoebe Cates, che sposò e da cui ha avuto tre figli).
Kline divenne molto apprezzato grazie a una commedia, Un pesce di nome Wanda, che gli valse anche l’Oscar al miglior attore non protagonista.
Prese poi parte a Dave – Presidente per un giorno, al film di Ang Lee Tempesta di ghiaccio nel 1997, e (sempre in ruoli comici) a In & Out e Wild Wild West. Nel 2016 lavorò con la Disney in La bella e la bestia, dove interpretava il padre di Belle, Maurice.