Una giornalista radiofonica russa critica di Putin è stata pugnalata al collo nel suo studio di Mosca
Tatyana Felgenhauer, una giornalista radiofonica russa conosciuta tra le altre cose per le sue critiche al presidente Vladimir Putin, è stata pugnalata al collo nella sede della radio per cui lavora, a Mosca. Felgenhauer si trova ora in ospedale, in condizioni serie ma non critiche. Ad aggredirla è stato un uomo, poi arrestato, che è riuscito a entrare nell’ufficio utilizzando uno spray al peperoncino contro le guardie di sorveglianza. Per ora non si sa il movente dell’aggressione.
L’emittente radiofonica per cui lavora Felgenhauer si chiama Ekho Moskvy (L’Eco di Mosca) ed è di proprietà della compagnia petrolifera Gazprom. Ha una delle poche redazioni in Russia in cui lavorano giornalisti indipendenti: in molte occasioni ha trasmesso report e discussioni critiche nei confronti del Cremlino. I suoi giornalisti sono già stati vittime di attacchi più o meno gravi: la giornalista Yulia Latynina, che lavorava per l’emittente, ha lasciato la Russia quest’anno dopo che qualcuno ha cercato di dare fuoco alla sua automobile.
Man detained at the scene after @t_felg, Ekho Moskvy deputy editor in chief, was attacked with a knife. Pics: @Vit_Ruvinsky pic.twitter.com/Q0LLqOxTXB
— Tom Parfitt (@parfitt_tom) October 23, 2017