Il governo delle donne in Norvegia
Dopo l'ultimo rimpasto di governo la Norvegia ha una donna come prima ministra, una ministra degli Esteri e una ministra dell'Economia: è la prima volta che succede nella sua storia
Venerdì 20 ottobre la ministra della Difesa norvegese Ine Eriksen Søreide è stata nominata ministra degli Esteri in un rimpasto di governo, diventando la prima donna nella storia della Norvegia a ricoprire questo ruolo. Ha preso il posto di Børge Brende, diventato presidente del World Economic Forum. Con la nomina di Søreide, che era ministra della Difesa dal 2013 e che in passato aveva lavorato come produttrice televisiva e come avvocata, i tre ruoli più importanti del governo norvegese saranno in mano a tre donne: Søreide si aggiunge alla prima ministra Erna Solberg e alla ministra dell’Economia Siv Jensen.
«Non è la prima volta che succede nel mondo ma è comunque una pagina importante nella storia della Norvegia» ha detto Solberg in una conferenza stampa, facendo riferimento ai governi di Filippine, Svizzera e Liberia, dove è già successa una cosa simile. La Norvegia è da sempre uno dei paesi più avanzati per quanto riguarda la parità dei generi e nel 2016 si è posizionata terza nella relativa classifica del World Economic Forum.
Solberg, il cui Partito Conservatore guida dal 2013 un governo di minoranza in coalizione con il Partito del Progresso di Jensen, ha vinto di nuovo le elezioni, seppur di misura, il mese scorso. Søreide sarà sostituta al ministero della Difesa da Frank Bakke-Jensen, che lascerà il posto di ministro degli Affari Europei a Marit Berger Røsland. Secondo i giornali norvegesi, entro la fine dell’anno ci potrebbe essere un altro rimpasto di governo, con il Partito Liberale che si unirebbe agli altri due partiti nella coalizione di governo.