L’ex calciatore Fabrizio Miccoli è stato condannato a 3 anni e 6 mesi per estorsione aggravata
Fabrizio Miccoli, ex giocatore di Juventus, Benfica e Palermo, è stato condannato a 3 anni e 6 mesi di reclusione per estorsione aggravata dal giudice dell’udienza preliminare del Tribunale di Palermo. Tra il 2010 ed il 2011 Miccoli avrebbe incaricato Mauro Lauricella, suo amico e figlio del presunto mafioso e latitante Antonino Lauricella, di recuperare 12mila euro di sua proprietà finiti in possesso di un conoscente. Lauricella avrebbe poi utilizzato metodi violenti per recuperare i soldi.
L’anno scorso, al termine delle indagini, il sostituto procuratore Maurizio Bonaccorso aveva richiesto l’archiviazione del caso, ma il giudice per le indagini preliminari Fernando Sestito aveva invece ordinato l’imputazione coatta di Miccoli, quindi l’inizio di un processo. Il Tribunale di Palermo ha già processato Lauricella e una terza persona per estorsione aggravata dal metodo mafioso: entrambi sono stati assolti dall’accusa e solo Lauricella è stato condannato, a un anno, con pena sospesa per violenza privata aggravata dal metodo mafioso.
Miccoli, ex capitano del Palermo, squadra per cui ha giocato dal 2007 al 2013, ha sempre respinto le accuse, sostenendo che all’epoca dei fatti non era a conoscenza della parentela di Lauricella. Il suo avvocato, Giampiero Orsini, ha annunciato che farà ricorso in appello.