L’ISIS è stato sconfitto a Raqqa
Lo ha annunciato la coalizione di curdi e arabi che da quattro mesi stava combattendo contro lo Stato Islamico in quella che una volta era la sua capitale
Le Forze Democratiche Siriane (SDF), coalizione di arabi e curdi appoggiata dagli Stati Uniti, hanno annunciato oggi di avere riconquistato Raqqa, la città siriana che per diversi anni è stata considerata la capitale dello Stato Islamico (o ISIS) in Siria.
La notizia non è ancora stata confermata dal Centcom, il comando centrale dell’esercito statunitense responsabile delle operazioni in Medio Oriente, Nord Africa e Asia Centrale, che ha detto che i combattenti della coalizione stanno ancora finendo di controllare che tutte le aree della città siano state effettivamente messe in sicurezza. La battaglia per la riconquista di Raqqa era iniziata quattro mesi fa: ha causato la morte di più di mille civili e ha costretto quasi 300mila persone a lasciare le proprie case a causa degli scontri. È una vittoria molto importante e simbolica nella guerra contro lo Stato Islamico, che ora controlla solo alcuni territori a cavallo del confine tra Iraq e Siria.
Questa mattina le SDF avevano annunciato di avere messo in sicurezza la zona dello stadio municipale e quella dell’ospedale nazionale, le ultime due aree dove ancora erano presenti i miliziani dello Stato Islamico. Reuters ha scritto che le SDF hanno innalzato la bandiera delle Unità di Protezione Popolare (conosciute con la sigla YPG), il principale gruppo della coalizione, all’interno dello stadio.
Raqqa era stata la prima capitale di provincia a essere conquistata dai ribelli nella loro guerra contro il regime siriano di Bashar al Assad, nel 2013, ma l’anno successivo era stata presa dallo Stato Islamico. La sconfitta dello Stato Islamico a Raqqa è arrivata tre mesi dopo la fine della battaglia di Mosul, la città dell’Iraq prima controllata dall’ISIS e poi riconquistata dall’esercito iracheno e i suoi alleati, tra cui i curdi e gli americani.