Il capo della polizia catalana, Josep Trapero, non andrà in prigione con l’accusa di sedizione
L’Audiencia Nacional spagnola ha deciso oggi di non arrestare Josep Trapero, il capo della polizia catalana (i Mossos d’Esquadra), che era accusato di sedizione per i fatti del 20 settembre, quando la polizia spagnola entrò in alcuni edifici del governo catalano per cercare e sequestrare le prove dell’organizzazione del referendum sull’indipendenza della Catalogna. Trapero era stato accusato dalla Procura generale di avere ordinato ai suoi agenti di rallentare le operazioni di polizia, non fermando la folla che si era radunata attorno agli edifici. La giudice Carmen Lamela, del Tribunale Costituzionale, si era presa tempo fino alle 18 di oggi per decidere se accordare la richiesta della Procura, che aveva chiesto l’incarcerazione di Trapero. Lamela ha deciso però diversamente: Trapero non andrà in prigione ma sarà comunque sottoposto ad altre misure cautelari.