9 modi di restare in silenzio
«Parlare e non parlare sono due modi umani di stare al mondo, e ci sono diversi gradi di ognuno. C’è il silenzio ottuso del sonno o dell’apatia; il silenzio sobrio che si accompagna a una solenne faccia animale; il fertile silenzio della consapevolezza, che nutre l’anima e da cui emergono nuovi pensieri; il silenzio vivo di quando si ha chiara la percezione di qualcosa e si è pronti a dire «questo… questo…»; il silenzio musicale che accompagna un’attività assorta; il silenzio nell’ascoltare un altro che parla, cogliendo quel che vuole dire e aiutandolo a chiarirsi; il silenzio rumoroso del risentimento e dell’auto-recriminazione, un discorso ad alta voce e inarticolato, troppo tetro da pronunciare; il silenzio del dubbio; il silenzio dell’armonia pacifica con altre persone o della comunione con l’universo».
Lo scrittore, poeta, commediografo e critico letterario Paul Goodman in Speaking and Language: Defence of Poetry, 1971