Come inizia il nuovo libro di Roberto Saviano, “Bacio feroce”
Continua il racconto di "La paranza dei bambini" con la storia di un clan di adolescenti che prende il controllo del narcotraffico di Forcella
Il nuovo libro di Roberto Saviano si intitola Bacio feroce ed esce oggi per Feltrinelli. È il seguito del precedente e terzo romanzo di Saviano, La paranza dei bambini, e prosegue la storia di Nicolas Fiorillo, detto ‘o Marajà, il capo di una gang armata di ragazzini – cioè una paranza – che si fa strada nel mondo criminale di Forcella e nel controllo del narcotraffico rimpiazzando le vecchie famiglie. La storia è inventata ma si ispira a quella di Emanuele Sibillo, il capo ventenne di un clan che venne ucciso nel luglio del 2015 a Forcella da una banda rivale: sotto Sibillo un gruppo di ragazzini tra i 15 e i 21 anni si era impadronito del controllo del narcotraffico della città e gestiva una piazza di spaccio.
Il titolo del libro, spiega Saviano, deriva dal modo in cui, si dice, vengono scelti i cani da combattimento: il cucciolo appena nato viene avvicinato alla guancia, se la mordicchia anziché leccarla sarà impiegato nella lotta. Saviano parla anche dell’usanza dei camorristi di baciare un compagno sulle labbra al momento dell’arresto: se parleranno e tradiranno, quella sarà la persona che dovrà essere uccisa per rappresaglia.
Il libro inizia così:
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