L’antivirus Kaspersky è stato usato dal governo russo per spiare le attività degli Stati Uniti, dice il WSJ
Secondo fonti d’intelligence consultate dal Wall Street Journal, il governo russo ha utilizzato il software antivirus Kaspersky per cercare segretamente file riservati del governo degli Stati Uniti sui computer in giro per il mondo, modificando il famoso programma per renderlo uno strumento di spionaggio. “Considerato ciò che faceva il software, Kaspersky era a conoscenza della situazione”, ha spiegato una delle fonti al WSJ: dopo avere eseguito la periodica scansione dei file sui computer in cerca di virus, il programma inviava informazioni e dati sull’eventuale presenza di documenti rilevanti e riconducibili al governo degli Stati Uniti.
La società russa Kaspersky Lab è da tempo al centro di indagini e sospetti sulla sua vicinanza al governo della Russia: in un precedente articolo, il WSJ aveva raccontato di una perdita di dati segreti da parte della NSA in cui era coinvolta Kaspersky, avvenuta nel 2015, e di alcune segnalazioni dell’intelligence di Israele su attività sospette da parte del software antivirus. Il mese scorso il Dipartimento della Sicurezza Interna degli Stati Uniti ha messo al bando l’utilizzo dei prodotti e dei servizi di Kaspersky per tutte le agenzie pubbliche e i ministeri statunitensi. Kaspersky ha negato qualsiasi coinvolgimento con il governo russo e si è detta disponibile a collaborare con le autorità degli Stati Uniti.