Cosa resta delle case dei portoricani
Foto di persone ritratte con quello che rimane delle loro abitazioni dopo gli uragani: a volte un muro o solo un divano
Uno dei modi più efficaci di raccontare per immagini la distruzione dell’uragano Maria a Porto Rico – e quindi uno dei più usati dai fotografi delle agenzie che si trovano sul posto – è ritrarre i portoricani all’interno delle loro case totalmente o parzialmente distrutte. È una scelta che viene fatta spesso quando succedono catastrofi come terremoti o uragani (qui potete vedere un recente lavoro di Reuters sul terremoto in Messico) perché permette di mostrarne le conseguenze su persone reali, in un modo che probabilmente colpisce più dei numeri che si leggono tra le notizie, e che sono comunque impressionanti: l’uragano Maria ha causato più di 40 morti e ha distrutto le abitazioni di almeno 11mila persone, e il paese è in grossa parte ancora senza acqua, cibo e energia elettrica, in una situazione peggiorata dalle precarie condizioni economiche dello stato.
Nella maggior parte delle foto raccolte qui sotto, delle case è rimasto solo il pavimento o qualche parete, alcuni elettrodomestici e poltrone o divani su cui i proprietari si mettono in posa. Il fotografo Ramon Espinosa di Associated Press ha ritratto le persone in quel che resta delle loro case indicando i loro nomi e raccontandone un pezzo di storia, come quella di Roberto Figueroa Caballero, che ha rimesso gli oggetti che si erano salvati nelle loro posizioni originarie, come se la sua casa avesse ancora le pareti. Altri fotografi hanno scattato foto di portoricani in posa o mentre provano a salvare il recuperabile, guardano il cielo dalla loro casa senza tetto o ricevono un pacco dal postino mentre provano ad aggiustarlo.