Il produttore cinematografico Harvey Weinstein si è sospeso a tempo indeterminato dalla sua società per le accuse di molestie sessuali
Il produttore cinematografico americano Harvey Weinstein, da giorni al centro di un grosso scandalo di molestie sessuali, ha detto che si è sospeso a tempo indeterminato dalla società che ha co-fondato, la Weinstein Co. Le accuse contro Weinstein sono state pubblicate per la prima volta giovedì dal New York Times, che ha scritto che negli ultimi 30 anni il produttore avrebbe molestato diverse donne, sue attuali ed ex dipendenti, che lo hanno denunciato in almeno otto casi. Il consiglio di amministrazione di Weinstein Co. ha detto di essere d’accordo con la decisione di Weinstein: secondo le fonti di Associated Press, la società aveva fatto pressioni su Weinstein perché si autosospendesse, incontrando però molte resistenze dal produttore, che sperava che la vicenda perdesse di rilevanza da sola.
Weinstein, che è un influente personalità di Hollywood e ha prodotto tra le altre cose Pulp Fiction e Shakespeare in Love, aveva pubblicato una lettera di scuse in cui ammetteva di avere causato «molto dolore». La notizia delle molestie sessuali aveva attirato particolare interesse soprattutto per il profilo pubblico di Weinstein, importante finanziatore del Partito Democratico e spesso attivo pubblicamente in iniziative e campagne in favore dei diritti delle donne.