Gli annunci pubblicitari comprati dalla Russia su Facebook sono stati visti da 10 milioni di utenti prima e dopo le elezioni statunitensi
Circa 10 milioni di iscritti a Facebook negli Stati Uniti hanno visto gli annunci pubblicitari acquistati dagli account fasulli riconducibili alla Russia, attivati nel periodo intorno alle elezioni presidenziali del 2016 per condizionarne l’esito. Il dato è stato rivelato da Facebook, che sta collaborando con le commissioni d’inchiesta del Congresso che stanno indagando sulle interferenze del governo russo nella campagna elettorale dello scorso anno. Il 44 per cento dei circa 3mila annunci pubblicitari acquistati è stato visualizzato prima del giorno delle elezioni, mentre il restante 56 per cento dopo le elezioni. Facebook ha inoltre comunicato che un quarto di quelle inserzioni non sono state viste da nessun utente. 10 milioni di utenti non è un numero trascurabile, considerato che circa 110mila voti tra Michigan, Wisconsin e Pennsylvania sono stati determinanti nella vittoria di Donald Trump a scapito di Hillary Clinton. Facebook, come Google, Twitter e altre grandi aziende di Internet, è al centro delle indagini del Congresso e ha ricevuto molte critiche per non avere contenuto il fenomeno degli annunci pubblicitari acquistati dalla Russia durante le elezioni, e per averne compreso tardivamente la portata.