Il relatore della legge per la legalizzazione della cannabis si è dimesso per protestare contro le modifiche subite dal testo

(ANSA/ETTORE FERRARI)
(ANSA/ETTORE FERRARI)

Daniele Farina, deputato di Sinistra Italiana, si è dimesso dall’incarico di relatore della legge per la legalizzazione della cannabis per protestare contro le modifiche che il testo ha subito durante il suo lungo esame nelle commissioni riunite Giustizia e Affari sociali (qui potete ascoltare l’intervista che ha dato oggi a Radio Radicale). «Purtroppo il testo che andrà in aula», ha scritto Farina in una nota, «non risponde alle richieste e alle aspettative su questo tema. Un testo molto distante dalla discussione pubblica di questi anni nel nostro Paese e dalle esperienze concrete ormai diffuse in diversi Stati del mondo. Per queste ragioni ho ritenuto di presentare le dimissioni da relatore».

Il testo originale della legge era stato formulato da un gruppo formato da 220 parlamentari di tutti i partiti. Lo scorso luglio però le commissioni riunite hanno deciso di stralciarlo e di portare al voto in aula soltanto la parte che riguarda l’uso terapeutico della cannabis, lasciando invece in commissione tutta la parte sulla legalizzazione vera e propria. È quindi un testo dalla portata molto ridotta. Come ha scritto Repubblica, infatti:

«L’uso terapeutico è già regolamentato da più decreti del ministero della Salute. E gran parte delle Regioni hanno introdotto leggi regionali, in cui l’unico elemento di autonomia sul quale possono decidere è se mettere o meno il farmaco a base di cannabis a carico del servizio sanitario regionale»

Benedetto Della Vedova – sottosegretario agli Esteri e senatore del Gruppo Misto, oltre che uno dei principali sostenitori della proposta – ha scritto su Facebook che durante la discussione in Parlamento tutte le parti rimosse dal testo originale saranno ripresentate sotto forma di emendamenti, in modo che le forze che si oppongono alla legalizzazione della cannabis siano costrette a rivelarsi votando contro gli emendamenti.