Un addetto ai bagagli dell’aeroporto di Singapore è accusato di averne mandati 286 nel posto sbagliato
Il 19 settembre Tay Boon Keh, un uomo di 63 anni che lavora come addetto ai bagagli in un aeroporto di Singapore, è stato accusato di aver fatto arrivare nell’aeroporto sbagliato almeno 286 bagagli (probabilmente di proposito). L’uomo lavorava per l’aeroporto di Singapore-Changi, uno tra i più trafficati al mondo e il più importante di quell’area: non ha spiegato le ragioni delle sue azioni ma Reuters ha scritto che intende dichiararsi colpevole. La prossima udienza sarà il 17 ottobre e, nel caso in cui dovesse essere condannato, rischia fino a un anno di prigione (più una multa per ogni bagaglio spedito nell’aeroporto sbagliato).
L’aeroporto di Singapore-Changi è il sesto al mondo per numero di passeggeri (che nel 2016 sono stati circa 59 milioni): ci atterrano e decollano più di 100 compagnie aeree e ha destinazioni verso quasi 400 diverse città del mondo. Ogni giorno gestisce in media 70mila bagagli ed è stato calcolato che Tay ne abbia mandato almeno uno verso una destinazione sbagliata in ogni giorno compreso tra novembre 2016 e febbraio 2017.