Le indagini sulle presunte interferenze russe nella campagna elettorale americana si stanno concentrando anche sulle azioni di Trump dopo che è diventato presidente
Robert Mueller, procuratore speciale a capo dell’indagine sulle interferenze russe nella campagna elettorale presidenziale americana del 2016, ha chiesto alla Casa Bianca di consegnargli i documenti relativi ad alcune delle azioni più contestate compiute da Donald Trump da quando è diventato presidente: per esempio quelli relativi ai licenziamenti di Michael Flynn, primo consigliere per la sicurezza nazionale di Trump, e James Comey, direttore dell’FBI.
Nelle ultime settimane, ha scritto il New York Times, l’ufficio di Mueller ha chiesto alla Casa Bianca la documentazione relativa a 13 diverse aree su cui si stanno concentrando le indagini. Una delle richieste ha riguardato per esempio l’incontro che Trump ebbe alla Casa Bianca a maggio con alcuni funzionari russi, il giorno dopo il licenziamento di Comey: quel giorno Trump incontrò il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, e l’ambasciatore russo a Washington, Sergey Kislyak.