Che succede con il Movimento 5 Stelle in Sicilia

Il tribunale ha sospeso le "regionarie" per scegliere il candidato presidente vinte da Giancarlo Cancelleri: lui ha detto che resterà comunque candidato

(ANSA / MATTEO BAZZI)
(ANSA / MATTEO BAZZI)

Oggi un giudice siciliano ha deciso di confermare la sospensione delle “regionarie” del Movimento 5 Stelle, l’elezione interna con cui è stato scelto il candidato di partito alla presidenza alla regione Sicilia. Il voto era stato vinto dal deputato dell’Assemblea regionale siciliana Giancarlo Cancelleri, ma uno degli esclusi dalla votazione aveva poi fatto ricorso per quello che riteneva un comportamento scorretto nei suoi confronti. Il giudice gli ha dato ragione, sospendendo l’esito delle votazioni, ma Cancelleri ha risposto nel primo pomeriggio dal blog di Beppe Grillo, scrivendo che la sua candidatura sarà regolarmente depositata nei prossimi giorni, nonostante la decisione del giudice.

Il candidato escluso che ha fatto ricorso si chiama Mauro Giulivi ed è considerato dai giornali vicino al deputato Riccardo Nuti, sospeso dal Movimento per il cosiddetto “caso firme false“. Giulivi e Nuti sono spesso indicati come “avversari interni” della corrente principale del Movimento 5 Stelle. Giulivi intendeva candidarsi al primo turno delle “regionarie” che si è tenuto lo scorso 4 luglio. Il Movimento, però, lo ha escluso, dicendo che non aveva firmato il codice di comportamento necessario per partecipare alla competizione. Giulivi sostiene di non essere stato messo nelle condizioni di firmare il codice e di aver espresso più volte la sua aderenza al regolamento. Il giudice ha dato ragione all’interpretazione di Giulivi e ha decretato che la sua esclusione è stata illegittima.

Non è del tutto chiaro cosa comporterà questa decisione. Il giudice ha scritto nel decreto di sospensione che non può ordinare al Movimento siciliano una nuova votazione. Inoltre, ha scritto che la legge consente di sospendere l’esito delle “regionarie” soltanto perché gli effetti di quella votazione «non possono dirsi definitivamente esauriti», in quanto «non risulta proposta la candidatura ufficiale con la presentazione e deposito delle liste dei candidati». In altre parole, sembra sostenere il giudice, la sospensione è stata possibile soltanto perché il Movimento 5 Stelle non ha ancora provveduto a presentare ufficialmente la candidatura di Cancelleri, cosa che avrebbe reso “esauriti” gli effetti della votazione e quindi ne avrebbe impedito la sospensione.

Per questa ragione, Cancelleri ha scritto sul blog di Beppe Grillo che intende depositare la sua candidatura nonostante la sospensione della votazione che lo ha nominato candidato ufficiale del Movimento. «La scadenza per presentare il simbolo – ha scritto Cancelleri – è questo sabato 23 settembre e dobbiamo inoltre raccogliere 3.600 firme per la presentazione della lista. Per questo motivo il MoVimento 5 Stelle sarà presente alle regionali siciliane del 5 novembre con il sottoscritto, Giancarlo Cancelleri, candidato alla Presidenza della Regione e con la lista, a me collegata, votata dagli iscritti il 4 luglio 2017».

Le elezioni regionali in Sicilia si terranno il prossimo 5 novembre. Cancelleri è considerato uno dei due favoriti insieme al candidato del centrodestra, Nello Musumeci. Fabrizio Micari, rettore dell’università di Palermo e candidato del centrosinistra, appoggiato anche dai centristi vicini al ministro degli Esteri Angelino Alfano, è invece in difficoltà, anche perché MDP, Sinistra Italia e Possibile hanno scelto di appoggiare la candidatura del deputato siciliano Claudio Fava.