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  • Lunedì 11 settembre 2017

I risultati della terza giornata di Serie A, la classifica e le cose di cui parlare

Mentre Juventus, Napoli e Inter continuano a vincere, il Milan ha subìto una pesante sconfitta contro la Lazio che forse ha ridimensionato le sue ambizioni

Dries Mertens festeggiato dai compagni dopo il gol segnato al Bologna (FILIPPO MONTEFORTE/AFP/Getty Images)
Dries Mertens festeggiato dai compagni dopo il gol segnato al Bologna (FILIPPO MONTEFORTE/AFP/Getty Images)

Dopo un fine settimana di sosta per via delle partite di qualificazione ai Mondiali, fra sabato e domenica si è giocata la terza giornata di Serie A. Sampdoria-Roma, anticipo in programma sabato sera, è stata rinviata a causa del cattivo tempo previsto a Genova e verrà recuperata probabilmente a dicembre. Qualche ora prima, Juventus-Chievo si era giocata senza problemi ma per alcuni tratti sotto la pioggia. E ci sono stati problemi anche per le partite della domenica, una delle quali, Lazio-Milan, è stata rinviata di un’ora. Proprio all’Olimpico si è giocata la partita più attesa della terza giornata, dove la Lazio ha battuto 4-1 il Milan, che ne è uscito parecchio ridimensionato. Nel pomeriggio hanno vinto anche Inter, Fiorentina, Atalanta e Cagliari mentre nei posticipi serali il Torino ha battuto il Benevento fuori casa e il Napoli ha vinto 3-0 in trasferta a Bologna.

Sabato
Ore 18.00
Juventus – Chievo 3-0
20.45
Sampdoria – Roma (rinviata)

Domenica
Ore 12.30
Inter – Spal 2- 0
15.00
Verona – Fiorentina 0-5
Udinese – Genoa 1-0
Atalanta – Sassuolo 2-1
Cagliari – Crotone 1-0
16.00
Lazio – Milan 4-1
18.00
Benevento – Torino 0-1
20.45
Bologna – Napoli 0-3

Come esce il Milan dalla sconfitta contro la Lazio

Lazio-Milan è stata la partita che molti si aspettavano. Una squadra, la Lazio, ha una delle formazioni titolari più solide e ben organizzate che si possano trovare in Serie A, gioca bene e vince da più di un anno e durante l’estate ha mantenuto più o meno la stessa rosa; l’altra, il Milan, è una squadra molto promettente ma è completamente nuova ed è arrivata alla terza giornata di campionato con pochi mesi di lavoro alle spalle e con molti giocatori che giocano insieme da poco tempo. La Lazio di Simone Inzaghi ha vinto nettamente per 4-1, controllando la partita per quasi tutta la sua durata, dimostrandosi capace ancora una volta di gestire con naturalezza anche le partite più difficili. Il Milan, invece, è andato in difficoltà sin dai primi minuti di gioco e l’evidente inferiorità nei confronti della Lazio ha poi accentuato i difetti della squadra: il rigore con cui la Lazio è andata in vantaggio, per esempio, è stato provocato da Franck Kessie, uno dei giocatori più in forma che il Milan abbia avuto fin qui e che domenica ha giocato ben al di sotto delle proprie potenzialità.

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Napoli e Inter hanno iniziato benissimo
Settembre è uno dei periodi più complicati per tutte le squadre di Serie A, perché, solo per cominciare, la condizione fisica dei calciatori non è ancora ideale e gli allenatori hanno ancora bisogno di tempo per inserire in squadra i nuovi acquisti. In questo momento, quindi, fare tanti punti significa spesso prendere del vantaggio sulle altre squadre. Negli ultimi anni di dominio del campionato la Juventus è spesso riuscita a guadagnare punti e vantaggio sulle avversarie già dalle prime giornate, grazie alla qualità dei singoli e all’ampiezza della sua rosa, mettendo subito le sue rivali nella condizione di dover recuperare posizioni.

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I problemi dell’Hellas Verona arrivano da lontano

Una sconfitta in casa contro il Napoli, un pareggio in trasferta a Crotone e un imbarazzante 5-0 subìto in casa contro la Fiorentina nell’ultima partita di campionato, domenica pomeriggio: per l’Hellas Verona la Serie A è iniziata male e non si tratta di coincidenze o particolari sfortune. Pur avendo una rosa che sulla carta dovrebbe garantirle la salvezza, l’Hellas si sta portando dietro dei problemi con cui fa i conti dalla passata stagione: ma se in Serie B era riuscita a in qualche modo a nasconderli, ora, in Serie A, stanno venendo fuori uno dopo l’altro e potrebbero costare molto a una società ambiziosa che però negli ultimi anni è stata spesso in difficoltà.

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La classifica della Serie A 2017/2018

1. Napoli 9
2. Juventus 9
3. Inter 9
4. Lazio 7
5. Torino 7
6. Milan 6
7. Sampdoria 6*
8. Spal 4
9. Bologna 4
10. Roma 3*
11. Chievo 3
12. Fiorentina 3
13. Udinese 3
14. Atalanta 3
15. Cagliari 3
16. Genoa 1
17. Hellas Verona 1
18. Crotone 1
19. Sassuolo 1
20. Benevento 0

La classifica dei marcatori:

1. Paulo Dybala – 5 gol in 3 presenze
1. Mauro Icardi – 5 gol in 3 presenze
3. Ciro Immobile – 4 gol in 3 presenze
4. Fabio Quagliarella – 3 gol in 2 presenze
5. Cyril Thereau – 3 gol in 3 presenze
6. Patrick Cutrone – 2 gol in 3 presenze
6. Gonzalo Higuain – 2 gol in 3 presenze
6. Adem Ljajic – 2 gol in 3 presenze
6. Dries Mertens – 2 gol in 3 presenze
6. Ivan Perisic – 2 gol in 3 presenze
6. Suso – 2 gol in 3 presenze
6. Piotr Zielinsk – 2 gol in 3 presenze
13. Arkadiusz Milik – 1 gol in 1 presenza
13. Luca Rizzo – 1 gol in 1 presenza
13. Marko Rog – 1 gol in 1 presenza