I risultati della terza giornata di Serie A, la classifica e le cose di cui parlare
Mentre Juventus, Napoli e Inter continuano a vincere, il Milan ha subìto una pesante sconfitta contro la Lazio che forse ha ridimensionato le sue ambizioni
Dopo un fine settimana di sosta per via delle partite di qualificazione ai Mondiali, fra sabato e domenica si è giocata la terza giornata di Serie A. Sampdoria-Roma, anticipo in programma sabato sera, è stata rinviata a causa del cattivo tempo previsto a Genova e verrà recuperata probabilmente a dicembre. Qualche ora prima, Juventus-Chievo si era giocata senza problemi ma per alcuni tratti sotto la pioggia. E ci sono stati problemi anche per le partite della domenica, una delle quali, Lazio-Milan, è stata rinviata di un’ora. Proprio all’Olimpico si è giocata la partita più attesa della terza giornata, dove la Lazio ha battuto 4-1 il Milan, che ne è uscito parecchio ridimensionato. Nel pomeriggio hanno vinto anche Inter, Fiorentina, Atalanta e Cagliari mentre nei posticipi serali il Torino ha battuto il Benevento fuori casa e il Napoli ha vinto 3-0 in trasferta a Bologna.
Sabato
Ore 18.00
Juventus – Chievo 3-0
20.45
Sampdoria – Roma (rinviata)
Domenica
Ore 12.30
Inter – Spal 2- 0
15.00
Verona – Fiorentina 0-5
Udinese – Genoa 1-0
Atalanta – Sassuolo 2-1
Cagliari – Crotone 1-0
16.00
Lazio – Milan 4-1
18.00
Benevento – Torino 0-1
20.45
Bologna – Napoli 0-3
Come esce il Milan dalla sconfitta contro la Lazio
Lazio-Milan è stata la partita che molti si aspettavano. Una squadra, la Lazio, ha una delle formazioni titolari più solide e ben organizzate che si possano trovare in Serie A, gioca bene e vince da più di un anno e durante l’estate ha mantenuto più o meno la stessa rosa; l’altra, il Milan, è una squadra molto promettente ma è completamente nuova ed è arrivata alla terza giornata di campionato con pochi mesi di lavoro alle spalle e con molti giocatori che giocano insieme da poco tempo. La Lazio di Simone Inzaghi ha vinto nettamente per 4-1, controllando la partita per quasi tutta la sua durata, dimostrandosi capace ancora una volta di gestire con naturalezza anche le partite più difficili. Il Milan, invece, è andato in difficoltà sin dai primi minuti di gioco e l’evidente inferiorità nei confronti della Lazio ha poi accentuato i difetti della squadra: il rigore con cui la Lazio è andata in vantaggio, per esempio, è stato provocato da Franck Kessie, uno dei giocatori più in forma che il Milan abbia avuto fin qui e che domenica ha giocato ben al di sotto delle proprie potenzialità.
Napoli e Inter hanno iniziato benissimo
Settembre è uno dei periodi più complicati per tutte le squadre di Serie A, perché, solo per cominciare, la condizione fisica dei calciatori non è ancora ideale e gli allenatori hanno ancora bisogno di tempo per inserire in squadra i nuovi acquisti. In questo momento, quindi, fare tanti punti significa spesso prendere del vantaggio sulle altre squadre. Negli ultimi anni di dominio del campionato la Juventus è spesso riuscita a guadagnare punti e vantaggio sulle avversarie già dalle prime giornate, grazie alla qualità dei singoli e all’ampiezza della sua rosa, mettendo subito le sue rivali nella condizione di dover recuperare posizioni.
I problemi dell’Hellas Verona arrivano da lontano
Una sconfitta in casa contro il Napoli, un pareggio in trasferta a Crotone e un imbarazzante 5-0 subìto in casa contro la Fiorentina nell’ultima partita di campionato, domenica pomeriggio: per l’Hellas Verona la Serie A è iniziata male e non si tratta di coincidenze o particolari sfortune. Pur avendo una rosa che sulla carta dovrebbe garantirle la salvezza, l’Hellas si sta portando dietro dei problemi con cui fa i conti dalla passata stagione: ma se in Serie B era riuscita a in qualche modo a nasconderli, ora, in Serie A, stanno venendo fuori uno dopo l’altro e potrebbero costare molto a una società ambiziosa che però negli ultimi anni è stata spesso in difficoltà.
La classifica della Serie A 2017/2018
1. Napoli 9
2. Juventus 9
3. Inter 9
4. Lazio 7
5. Torino 7
6. Milan 6
7. Sampdoria 6*
8. Spal 4
9. Bologna 4
10. Roma 3*
11. Chievo 3
12. Fiorentina 3
13. Udinese 3
14. Atalanta 3
15. Cagliari 3
16. Genoa 1
17. Hellas Verona 1
18. Crotone 1
19. Sassuolo 1
20. Benevento 0
La classifica dei marcatori:
1. Paulo Dybala – 5 gol in 3 presenze
1. Mauro Icardi – 5 gol in 3 presenze
3. Ciro Immobile – 4 gol in 3 presenze
4. Fabio Quagliarella – 3 gol in 2 presenze
5. Cyril Thereau – 3 gol in 3 presenze
6. Patrick Cutrone – 2 gol in 3 presenze
6. Gonzalo Higuain – 2 gol in 3 presenze
6. Adem Ljajic – 2 gol in 3 presenze
6. Dries Mertens – 2 gol in 3 presenze
6. Ivan Perisic – 2 gol in 3 presenze
6. Suso – 2 gol in 3 presenze
6. Piotr Zielinsk – 2 gol in 3 presenze
13. Arkadiusz Milik – 1 gol in 1 presenza
13. Luca Rizzo – 1 gol in 1 presenza
13. Marko Rog – 1 gol in 1 presenza