Il problema della Florida con gli uragani e gli anziani
Moltissimi pensionati vivono nello stato per via del suo clima mite, e in casi di emergenza hanno bisogno di assistenza più degli altri
Uno dei problemi della Florida quando ci sono gli uragani – come Irma, che da poco ha raggiunto le coste occidentali dello stato – riguarda gli anziani. Un residente in Florida su cinque infatti ha più di 65 anni perché fin dalla fine della Seconda guerra mondiale molti americani, dopo la pensione, si trasferiscono nello stato per via del suo clima, solitamente mite, oltre che per i bassi prezzi degli alloggi e per un’azzeccata strategia di marketing del governo locale. Alcuni passano in Florida solo i mesi invernali; molti vivono in condomini dove non ci sono persone giovani, altri nelle moltissime case di riposo. Nelle tre contee più minacciate dall’uragano Irma (Miami-Dade, Broward e Palm Beach), circa mezzo milione di persone ha più di 75 anni e per loro affrontare un uragano è in media più difficile che per gli altri, oltre che per i comuni problemi di molti anziani, anche perché nella maggior parte dei casi le loro famiglie vivono in altri stati a migliaia di chilometri di distanza.
Nel 1992, quando la Florida fu colpita dall’uragano Andrew, il sistema sanitario statale ebbe difficoltà a evacuare le case di riposo e gli ospedali in cui si trovavano pazienti anziani, e a prendersi cura di loro dopo il passaggio dell’uragano. Da allora, spiega il New York Times, le cliniche e gli ospedali si sono attrezzati per far fronte alle emergenze e anche per le persone anziane con necessità di assistenza che vivono in case private sono state introdotte alcune regole. Tuttavia ci sono moltissimi anziani in tutto lo stato che vivono in modo completamente indipendente e quindi c’è poco che lo stato possa fare per loro, soprattutto se le loro case dovessero restare senza corrente elettrica per giorni.
Il New York Times ha intervistato Yolanda Schon, l’amministratrice di una società che fornisce assistenza agli anziani, Senior Oversight, che ha detto che la maggior parte dei suoi clienti aveva in programma di chiudersi nelle proprie case perché non le vuole lasciare, ma che saranno assistiti durante il passaggio dell’uragano dalle persone che li aiutano normalmente e che hanno accettato di stare con loro fino alla fine dell’emergenza. C’è però il problema che chi si prende cura degli anziani deve occuparsi anche della sicurezza della propria famiglia. Altri pensionati hanno cercato rifugio negli hotel e lì aspetteranno fino a quando Irma non se ne sarà andata.