Perché “The Big Bang Theory” ha un problema di sessismo
L’account di YouTube Pop Culture Detective ha recentemente pubblicato un video, visto già da oltre un milione di persone, in cui con una lunga serie di esempi spiega perché The Big Bang Theory – tra le più popolari serie tv attualmente in onda, che racconta le vite di quattro ricercatori universitari e delle rispettive mogli e compagne – ha un problema di sessismo. Pop Culture Detective chiama questo fenomeno “Adorkable Misogyny”, traducibile con “misoginia nerd e tenera”: un meccanismo con il quale le frequenti battute e comportamenti sessisti dei protagonisti della serie sono presentati come goffi e innocui, invece che socialmente pericolosi. Gli esempi raccolti nel video sono molti: da Sheldon Cooper che dice che Marie Curie era «un uomo onorario», con «un pene fatto di scienza» per giustificare il suo talento da scienziata, a Howard Wolowitz che sfrutta un drone militare per riprendere delle donne nude. In questi e in molti altri casi, i comportamenti dei protagonisti della serie attirano una risata, un sospiro o una presa in giro da parte degli altri personaggi, ma mai una vera critica.
Secondo Pop Culture Detective, è un topos che arriva soprattutto dagli anni Ottanta, da quei film sui liceali che mostravano continue molestie sessuali in modo comico: ma i tempi sono cambiati, e oggi è molto strano, spiega l’autore, che una serie di successo come The Big Bang Theory non sia praticamente mai criticata dai media generalisti per questi suoi contenuti.