La polizia brasiliana ha aperto un’inchiesta per corruzione sull’assegnazione delle Olimpiadi a Rio de Janeiro
La polizia brasiliana ha annunciato l’apertura di un’inchiesta per corruzione e scambio di voti per far assegnare l’edizione 2016 delle Olimpiadi a Rio de Janeiro. Martedì 5 settembre, il presidente del comitato olimpico brasiliano, e del comitato di Rio 2016, Carlos Nuzman è stato interrogato: la sua casa è stata perquisita e dopo qualche ora nei suoi confronti è stato disposto il blocco dei beni e il divieto di espatrio. L’operazione della polizia brasiliana – che è stata chiamata “Unfair Play” e che presuppone ci sia stata una compravendita di voti al momento dell’assegnazione dei Giochi del 2016 – è in collaborazione con la polizia francese e statunitense.