MOAS, una delle principali ong che soccorrono i migranti, sospenderà le sue attività nel Mediterraneo
MOAS (Migrant Offshore Aid Station) è stata fondata nel 2015 dagli imprenditori Christopher Catrambone e Regina Catrambone; era una delle ong più attive e visibili fra quelle che compivano operazioni di soccorso per i migranti: nei primi mesi del 2017 le sue navi avevano soccorso circa 4mila persone. Nel comunicato con cui ha annunciato la sospensione delle attività nel Mediterraneo, MOAS ha spiegato di non volere «diventare parte di un meccanismo in cui, mentre si fa assistenza e soccorso in mare, non ci sia la garanzia di accoglienza in porti e luoghi sicuri». MOAS ha anche comunicato che si trasferirà nel sud-est asiatico, dove «fornirà assistenza e aiuti umanitari ai Rohingya», la minoranza musulmana locale che da decenni subisce abusi e persecuzioni.
Sono pochissime le navi delle ONG rimaste a compiere operazioni di soccorso al largo della Libia: fra le più importanti è rimasta solamente Sos Méditerranée. Fra le tante, hanno sospeso le proprie operazioni anche Medici Senza Frontiere e Save the Children.