Tutti e quattro i presunti stupratori di Rimini sono stati arrestati
Stamattina la polizia di Rimini ha arrestato il quarto uomo accusato di essere una delle persone che il 26 agosto hanno violentato una donna a Rimini. È l’unico maggiorenne, e il suo arresto ha seguito quello degli altri tre sospettati membri del gruppo: due si erano costituiti ieri ai carabinieri di Montecchio, in provincia di Pesaro, e il terzo era stato arrestato subito dopo grazie alle informazioni fornite dai primi due. I quattro sarebbero i responsabili di avere stuprato una donna polacca su una spiaggia di Rimini, e di avere picchiato il fidanzato della ragazza, anche lui polacco. Inoltre sono accusati di un secondo stupro, quello di una donna transgender peruviana. I due presunti stupratori che si sono costituiti sono due fratelli di origini marocchine, hanno 15 e 17 anni ed erano già noti alla polizia per una serie di piccoli furti e spaccio; gli altri due presunti stupratori, secondo quanto riporta il Resto del Carlino, hanno 17 e 20 anni: il maggiorenne, Guerlin Butungu, è congolese, il più giovane nigeriano (mentre Repubblica dice che è anche lui congolese).
Stupri #Rimini L'arrivo in questura del quarto presunto componente del branco. Stava per darsi alla fuga in treno. pic.twitter.com/3wFjaQle3f
— Polizia di Stato (@poliziadistato) September 3, 2017
Il Resto del Carlino dice che Butungu è residente a Vallefoglia, in provincia di Pesaro, e che è arrivato in Italia nel 2015 come richiedente asilo. Anche i due fratelli di origine marocchina sono residenti a Vallefoglia, a Pesaro l’altro ragazzo.