In Germania c’è stata la più grande evacuazione per disinnescare una bomba dai tempi della guerra
Ha coinvolto 65mila persone, in un ricco quartiere di Francoforte: se la bomba esplodesse potrebbe distruggere un intero isolato
A Francoforte, in Germania, 65mila persone hanno dovuto temporaneamente lasciare le proprie case perché in un cantiere era stata trovata una bomba della Seconda guerra mondiale inesplosa, che oggi sarà disinnescata. È la più grande evacuazione che avviene in Germania dai tempi della guerra: l’area evacuata ha un raggio di 1,5 chilometri e più di un migliaio di addetti alla sicurezza hanno lavorato per far allontanare le persone. La polizia ha detto che se la bomba dovesse esplodere, potrebbe distruggere un intero isolato. Per assicurarsi che non ci fossero ancora persone nella zona da evacuare, la polizia ha usato degli elicotteri dotati di termocamere, cioè telecamere che rilevano le fonti di calore, corpi umani compresi. Entro stasera le persone evacuate dovrebbero poter tornare a casa.
Il quartiere in cui era stata trovata la bomba si chiama Westend ed è una ricca zona residenziale nel centro della città, che in parte comprende il suo centro finanziario, dove hanno sede gli uffici di moltissime banche. In questa zona c’è anche la banca centrale tedesca, dove si trova metà delle riserve auree della Germania. Anche due ospedali sono stati evacuati e tra le persone che sono state spostate, con l’aiuto della polizia, c’erano 500 anziani ospitati in venti case di riposo. Molte delle persone evacuate sono state ospitate in un rifugio temporaneo alla fiera di Francoforte, mentre altre hanno scelto di aspettare nei bar intorno alla zona evacuata. I musei della città hanno offerto l’ingresso libero a tutti, per l’occasione, e molti hotel hanno proposto degli sconti. Tra i compiti della polizia per la giornata c’è anche la sorveglianza della zona evacuata, per evitare furti nelle case.
La bomba era stata lanciata su Francoforte dall’aviazione britannica durante la guerra. È una HC 4000, o “blockbuster bomb”, una delle più grosse che venivano usate all’epoca; contenevano 1.400 chili di amatolo, una miscela esplosiva fatta di nitrato d’ammonio e tritolo. Durante la Seconda guerra mondiale furono lanciate 2,7 milioni di tonnellate di bombe sull’intera Germania, che uccisero 600mila persone. Secondo gli esperti il 15 per cento di queste bombe, alcune delle quali sono finite fino a sei metri di profondità, non sono esplose. Ogni anno vengono ritrovate più di duemila tonnellate di bombe e munizioni nei cantieri edili in Germania. Lo scorso luglio una scuola materna di Darmstadt era stata evacuata dopo che un bambino aveva portato in classe una bomba inesplosa che aveva trovato in un bosco, senza sapere cosa fosse. Nel 2010, a Gottinga, tre poliziotti morirono mentre si preparavano a disinnescare una bomba da 450 chili; dal 2000 sono morti undici tecnici impegnati in questo tipo di operazioni.