Negli Stati Uniti 465mila persone dovranno aggiornare i loro pacemaker a causa di una falla di sicurezza
Negli Stati Uniti circa 465mila pazienti riceveranno un avviso per aggiornare il loro pacemaker, il dispositivo che viene impiantato nel petto delle persone con problemi cardiaci e che si attiva quando è necessario regolarizzare il battito. L’aggiornamento si è reso necessario perché il firmware dei pacemaker, in pratica il software che li fa funzionare, ha un difetto che potrebbe essere sfruttato da utenti malintenzionati per compromettere il loro funzionamento a distanza, con gravi rischi per la salute per i loro portatori. L’avviso è stato diffuso dalla Food and Drug Administration e da Abbott Laboratories, la società che controlla l’azienda produttrice di pacemaker St. Jude Medical. Il problema riguarda i modelli messi in vendita e impiantati fino al 28 agosto scorso e per ricevere l’aggiornamento i pazienti dovranno andare fisicamente in cliniche e centri specializzati, dove sarà trasmesso tramite onde radio al loro dispositivo. Abbott dice che l’aggiornamento non dovrebbe causare problemi, anche se non si esclude che con alcuni modelli ci possano essere anomalie, come la perdita dei dati raccolti negli anni da un singolo pacemaker.