La bambina inglese che era stata affidata a una famiglia musulmana andrà a vivere con dei suoi parenti
Nel Regno Unito un giudice ha deciso che la bambina che era stata affidata a una famiglia musulmana e che si era molto lamentata dello stile di vita a cui era obbligata andrà a vivere con dei suoi parenti. La storia della bambina era stata raccontata domenica scorsa dal periodico britannico Times e ripresa il giorno successivo anche in Italia: il Times aveva scritto che alla bambina, di religione cristiana, era stato impedito di indossare una collana con il crocefisso e di mangiare bacon e che i membri della famiglia non parlavano inglese. I servizi sociali di Tower Hamlets, la zona di Londra dove vive la bambina, hanno però detto che l’affidamento della bambina alla famiglia era temporaneo e che molte informazioni date dai giornali erano false, a cominciare da quella secondo cui la famiglia di affidamento non parlava inglese. Non sono stati diffusi altri dettagli sulla storia per proteggere l’identità della bambina.