Le foto dei danni del tifone Hato, nel sud della Cina
12 persone sono morte a causa delle forti piogge e raffiche di vento: i problemi più grossi sono stati a Hong Kong e Macao
Almeno 12 persone sono morte dopo che ieri il tifone Hato ha colpito il sud della Cina, inondando le strade e costringendo migliaia di persone a lasciare le proprie case e trasferirsi in rifugi temporanei, con danni soprattutto nelle regioni amministrative speciali di Hong Kong e Macao. Si sa che 8 persone sono morte proprio a Macao – tre di loro a causa di cadute e incidenti dovuti alle forti piogge e raffiche di vento – e altre quattro nella provincia del Guangdong, dove più di 20mila persone sono state evacuate in rifugi temporanei.
I maggiori danni del tifone sono stati provocati a Hong Kong, dove è stato segnalato il massimo livello d’allerta, e Macao, con strade alluvionate, alberi divelti e danni a negozi e edifici. Un portavoce del governo di Macao ha detto che è stata la tempesta più forte a colpire la città negli ultimi 53 anni: ci sono state diffuse interruzioni di corrente, anche nei suoi famosi casinò e in un ospedale, costretti a utilizzare generatori di emergenza.
A Hong Kong il tifone ha causato la chiusura di imprese private, uffici governativi, scuole e anche del mercato azionario. Le compagnie aeree hanno annullato 450 voli e gli operatori dei traghetti hanno interrotto i loro servizi. Il servizio meteorologico di Hong Kong ha classificato il tifone con il massimo livello d’allerta, il numero 10, per la prima volta negli ultimi cinque anni: ci sono stati venti fino a 125 chilometri orari, con raffiche fino a 200 chilometri orari su alcune isole.
Oggi il tifone è stato declassato a tempesta tropicale e si trova a circa 680 km ad ovest di Hong Kong: si prevede che si indebolirà ulteriormente mentre si sposta all’interno della Cina.