Gli italiani uccisi nell’attentato di Barcellona
Si chiamavano Bruno Gulotta e Luca Russo ed erano in Spagna in vacanza
Il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni ha confermato che nell’attentato di ieri a Barcellona sono morti due cittadini italiani, Bruno Gulotta e Luca Russo. Gulotta aveva 35 anni ed era di Legnano, in provincia di Milano; Russo aveva 25 anni e viveva a Bassano del Grappa, in provincia di Vicenza.
#Barcellona Italia ricorda Bruno Gulotta e Luca Russo e si stringe attorno alle loro famiglie La libertà vincerà la barbarie del terrorismo
— Paolo Gentiloni (@PaoloGentiloni) August 18, 2017
La notizia della morte di Gulotta era stata data già questa mattina dall’edizione italiana del sito di tecnologia Tom’s Hardware, per cui Gulotta lavorava come responsabile marketing e vendite. Il fondatore e capo del sito, Roberto Buonanno, lo ha ricordato con un editoriale. Gulotta era in vacanza a Barcellona insieme alla moglie e ai due figli, che non sono stati feriti nell’attentato.
Anche Luca Russo era a Barcellona in vacanza. Era in compagnia della fidanzata, Marta Scomazzon, che è una dei tre italiani che sono stati feriti nell’attentato, ma non è in condizioni gravi. Russo era originario di Marostica, sempre in provincia di Vicenza, e studiava ingegneria energetica all’Università di Padova. Il presidente del Veneto Luca Zaia ha dedicato a Russo un post su Facebook, ricordandolo insieme a Valeria Solesin, uccisa durante gli attacchi terroristici del 13 novembre a Parigi, nella sala concerti del Bataclan.