Marketplace di Facebook è arrivata in Italia
La piattaforma per comprare e vendere oggetti di qualunque tipo è disponibile in Europa da ieri: come funziona
Marketplace, la piattaforma di Facebook per vendere e comprare cose con gli altri utenti, è disponibile anche per gli utenti italiani da ieri, anche se la sua introduzione sarà graduale e non tutti saranno in grado di usare la funzione nei primi giorni. Marketplace era stata introdotta nell’ottobre dello scorso anno per gli utenti negli Stati Uniti, in Australia, Regno Unito e Nuova Zelanda e – dopo qualche problema iniziale – era stata distribuita anche in Cile, Canada e Messico: da ieri, oltre che in Italia, Marketplace è disponibile in altri 16 paesi europei.
Come funziona Marketplace
Quando l’app di Facebook verrà aggiornata, l’icona di Marketplace comparirà nella barra delle notifiche (in basso nell’app per iOS, in alto in quella per Android, nel menù a sinistra se si è da desktop). Schiacciando sull’icona si accederà a un’area in cui saranno presentati degli annunci tarati sui propri interessi: l’algoritmo che gestisce la presentazione si basa sulle pagine a cui si è messo un “mi piace”, e sulle attività che si svolgono su Marketplace.
Per trovare prodotti specifici ci sarà un motore di ricerca interno, e la possibilità di filtrare i risultati per categorie, prezzi e distanza geografica dei venditori. Se invece si vorrà mettere in vendita qualcosa basterà caricare una foto del prodotto, aggiungere una descrizione, il prezzo e la propria posizione, e pubblicare l’annuncio. Come spiega Facebook, su Marketplace si possono trovare “articoli che vanno dall’abbigliamento alle TV e persino auto e immobili”. La piattaforma sarà disponibile solo per gli utenti con più di 18 anni.
Marketplace servirà solo a mettere in contatto diretto venditori e acquirenti, che poi si accorderanno tra loro in privato per quanto riguarda il pagamento e la consegna dei beni. Per tentare di evitare truffe, agli acquirenti interessati sarà possibile vedere alcune informazioni più dettagliate sui venditori, come il luogo in cui vivono e da quanto tempo sono iscritti al social network. Come già succede ora sui gruppi di Facebook, non si potranno vendere prodotti illegali (come ad esempio le droghe), e alcuni altri come alcolici, animali e armi da fuoco. Facebook ha poi messo a punto delle procedure con cui gli utenti potranno segnalare eventuali abusi.