8 cose sul quinto episodio della settima stagione di “Game of Thrones”
Non è stato spettacolare come quello precedente ma ci sono state almeno due rivelazioni importanti, e le solite molte domande
“Eastwatch”, il quinto episodio di Game of Thrones non è stato denso e spettacolare come quello precedente: non c’è stata una vera battaglia e le persone incendiate dai draghi sono state soltanto due. Ma è tornato un personaggio importante che non vedevamo da un bel po’, ci sono state almeno due rivelazioni potenzialmente fondamentali, si è creata una combriccola di personaggi piuttosto intrigante, e si sono messe le basi per un paio di guai notevoli. Come ogni settimana, abbiamo messo insieme le risposte alle cose che vi state chiedendo e a quelle che non sapete di voler sapere. Da qui in avanti, ovviamente, ci sono orde di spoiler come quelle di non morti oltre la Barriera. E vi ricordiamo che dovete abituarvi a una cosa: mancano solo due episodi alla fine di questa stagione, otto alla fine di Game of Thrones.
Gilly ha scoperto la cosa più importante di tutte, ma Sam non ascoltava
Mentre Sam si stava lamentando del fatto che i maestri della Cittadella non si accorgono dell’importanza di una cosa sotto il loro naso, cioè l’arrivo degli Estranei, Gilly gli legge alcuni aneddoti apparentemente inutili di un importante sacerdote chiamato Maynard. In mezzo ad annotazioni sul numero di gradini e di finestre del Grande Tempio di Baelor, Gilly legge che Maynard ha emesso un annullamento di matrimonio per un certo principe Ragger, sposandolo nuovamente in una cerimonia segreta a Dorne. Sam non sta ascoltando, e la interrompe con le sue lamentele sui maestri. Ma in quello che ha letto Gilly c’è una rivelazione molto grossa: si sta evidentemente parlando di Rhaegar Targaryen, cioè il figlio del Re Folle, fratello di Daenerys e vero padre di Jon Snow. Fino ad ora pensavamo che lui e Lyanna Stark avessero avuto una relazione clandestina – lui era sposato con Elia Martell, sorella di Oberyn – e che avessero avuto Jon fuori dal matrimonio, quando invece si sono regolarmente sposati. Questo significa che Jon è il figlio legittimo di Rhaegar, e che quindi ha probabilmente più diritto di Daenerys di rivendicare il trono dei Sette Regni, in quanto unico erede maschio di Aerys II Targaryen. Questo spiegherebbe anche perché a presidiare la Torre della Gioia al momento della nascita di Jon c’erano dei soldati della Guardia del Re: perché stava nascendo il legittimo erede al trono. Sam dovrebbe certamente ascoltare di più Gilly. È anche vero che non poteva avere indizi sul fatto che questo principe Raggar fosse in qualche modo legato a Jon Snow, visto che l’unico a sapere di R+L=J è, per ora, Bran Stark.
Ovviamente sappiamo cosa c’è scritto nel biglietto trovato da Arya, because Reddit
Il biglietto che Arya trova intrufolandosi nella stanza di Ditocorto viene inquadrato solo in parte e solo per qualche secondo, ma ovviamente qualche utente di Reddit l’ha decifrato. E visto che gli sceneggiatori di Game of Thrones conoscono benissimo i loro polli, lo hanno fatto apposta per alimentare le discussioni su internet, dando anche qualche indizio ulteriore in un video pubblicato da HBO su YouTube. Intanto: è un biglietto che Ditocorto si fa portare assicurandosi che sia l’unica copia, e che nasconde nel materasso della sua camera. Inizialmente sembra che Arya sia più sveglia di lui, spiandolo e entrandone in possesso, ma alla fine della scena si vede Ditocorto osservare da dietro un angolo: perché voleva che Arya lo trovasse. Per quanto Arya possa essere dotata per la sua età, rimane sempre una ragazzina, mentre Ditocorto rimane il più astuto trafficone di Westeros.
Se siete molto molto attenti, nel terzo episodio potreste aver notato che a un certo punto il maestro Luwin dice di aver conservato tutti i biglietti arrivati con i corvi a Grande Inverno: Ditocorto reagisce alzando il suo proverbiale sopracciglio. Il biglietto che gli interessa, e che si fa portare, è quello che Sansa fu obbligata a scrivere da Cersei nella prima stagione per chiedere a suo fratello Robb di sottomettersi a re Joffrey, dopo la morte di Robert Baratheon e l’imprigionamento di loro padre. L’idea di farle scrivere il biglietto per provare la sua lealtà era stata, manco a dirlo, di Ditocorto.
Robb, ti scrivo con il cuore pieno di tristezza. Il nostro buon re Robert è morto, ucciso dalle ferite riportate durante una caccia al cinghiale. Papà è stato accusato di tradimento. Ha cospirato insieme ai fratelli di Robert contro il mio amato Joffrey per rubargli il trono. I Lannister mi trattano molto bene e mi offrono ogni comodità. Ti prego: vieni a King’s Landing, giura fedeltà a re Joffrey ed evita ogni conflitto tra le grandi casate dei Lannister e degli Stark.
Il piano di Ditocorto è, evidentemente, mettere contro Arya e Sansa. Se la prima dovesse cadere nel tranello (cosa non scontata) andrà probabilmente a chiedere conto alla seconda del biglietto, con tutta la diplomazia che la contraddistingue (ahem). La seconda proverà a discolparsi e a contestualizzare il biglietto, ma non è detto che ci riesca. E in mezzo lui proverà a cavarci qualcosa. Il caos è una scala, d’altronde.
Vi mancava Gendry?
Internet pullula di fan della prima ora di Gendry, che fino a ieri avevano apparentemente puntato sul cavallo sbagliato, visto che non lo si vedeva dalla terza stagione, quando Ser Davos lo caricò su una barca diretta ad Approdo del Re per metterlo in salvo da Lady Melisandre, che voleva ucciderlo. Gendry è infatti il figlio bastardo di Robert Baratheon, avuto con una prostituta di una taverna di Approdo del Re, e la sua reale discendenza era stata scoperta da Ned Stark nella prima stagione. Alla morte di Robert ha iniziato una lunga e tortuosa fuga dagli uomini di Cersei, che lo voleva uccidere per evitare che potesse rivendicare il trono. Dopo molte peripezie era stato venduto dalla Fratellanza a Melisandre, che lo voleva sacrificare al Dio della Luce per propiziare l’ascesa al trono di Stannis Baratheon. Davos però era riuscito a farlo scappare, dicendogli che il posto migliore per nascondersi, per lui, era sotto il naso di Cersei, ad Approdo del Re.
Già che Davos passava di lì, l’ha recuperato: Gendry lo aspettava, perché da tempo voleva andarsene. Invece di nascondere la sua identità a Jon Snow, come avrebbe voluto Davos per evitare ulteriori grattacapi, si presenta subito come figlio bastardo di Robert, facendo il simpatico in nome dell’amicizia che legava i loro due padri. Jon ci pensa e si convince che ha ragione, e diventano migliori amici. In realtà non sanno che il vero padre di Jon non era esattamente in buoni rapporti con quello di Gendry: Rhaegar infatti era il principe regnante dei Sette Regni quando Robert diede inizio alla ribellione che lo portò al trono. Ma soprattutto, fu proprio Robert a uccidere Rhaegar, padre di Jon e fratello di Daenerys, cioè le due persone alle quali Gendry si è unito.
Anche Ser Jorah non scherza, in quanto a elefanti nella stanza
Jorah finalmente è tornato da Daenerys, in tempo per esprimere per circa mezza giornata il suo antico e straziante amore non corrisposto e farsi rispedire dall’altra parte di Westeros in una missione suicida. Se n’era andato che Daenerys stava con Daario, è tornato che c’è Jon Snow di mezzo. Tra uno sguardo innamorato e uno sconsolato, non ha trovato il tempo per dire che la persona che lo ha curato dalla sua terribile e apparentemente incurabile malattia è stato Samwell Tarly. Ed è andata bene così, perché avrebbe provocato una serie di disagi. «Oh, lo conosco, è il mio unico vero amico», avrebbe detto Jon Snow. «Ops», avrebbe probabilmente pensato Daenerys, che ha appena bruciato vivi suo padre e suo fratello.
Non cambiare mai, Jorah.
Jon piace anche ai figli di Daenerys
Intanto continuano ad aggiungersi elementi a supporto del fatto che Jon e Daenerys sono fatti l’uno per l’altra, che probabilmente renderanno più traumatico il momento in cui scopriranno di essere nipote e zia. Nel quinto episodio infatti Drogon si fa accarezzare tutto mansueto da Jon, una cosa che non riesce a nessuno a parte a Daenerys (e forse a Tyrion, secondo una popolare teoria dei fan). Questo perché è per metà un Targaryen, gente che coi draghi ci sa fare. Dopo, lui e Daenerys hanno una conversazione un po’ imbarazzata sui quelli che lei chiama “i suoi figli”, e ai quali Jon riserva dei complimenti palesemente poco sinceri.
Avete capito tutti gli intrecci di quella scena a Eastwatch?
In una delle scene più belle dell’episodio, una serie di personaggi quasi tutti legati tra loro si incontrano a Eastwatch, il forte all’estremità orientale della Barriera, dove i Guardiani della Notte hanno imprigionato gli uomini della Fratellanza che volevano passare a Nord. Da Roccia del Drago sono arrivati Jon, Davos, Jorah e Gendry, che vogliono andare a catturare un non morto per convincere Cersei della minaccia che sta arrivando da Nord, in un bizzarro piano escogitato da Tyrion (una trovata che in molto hanno giudicato forzata e pretestuosa, dal punto di vista della sceneggiatura). Lì trovano Beric Dondarrion, Thoros di Myr, il Mastino. E quando si vedono iniziano a riconoscersi e a ricordare i motivi per cui si conoscono.
Jon riconosce il Mastino perché l’ha visto una volta a Grande Inverno, quando nella prima stagione scortò Joffrey a conoscere Sansa. Gendry conosce bene quelli della Fratellanza, perché l’hanno venduto a Melisandre, e mette in guardia gli altri. Jorah vede Thoros, e scambia con lui qualche battuta sul suo alcolismo: si conoscono perché quando Balon Greyjoy, re delle Isole di Ferro, si ribellò a Robert Baratheon, anni prima dell’inizio delle vicende della serie, tutti e due combatterono per i Lannister e assediarono la città di Pyke, capitale delle Isole di Ferro, distinguendosi per il loro grande coraggio (furono i primi due a sfondare le mura). A quel punto però Tormud scopre che Jorah è un Mormont, cioè il figlio di Jeor Mormont, storico Lord Comandante dei Guardiani della Notte che per anni ha dato la caccia a Tormud e alla sua gente. Jorah gli risponde che loro «gli hanno restituito il favore», anche se in realtà suo padre non è stato ucciso dai Bruti ma dai Guardiani della Notte che si erano ammutinati.
«Eccoci qui, ai confini del mondo, nello stesso momento, diretti nello stesso posto, per la stessa ragione», dice Beric Dondarrion. Qualcuno protesta, dicendo che non vogliono la stessa cosa. «Siamo tutti dalla stessa parte. Respiriamo», sentenzia Jon Snow con una delle sue massime alla Churchill.
Cersei è davvero incinta, oppure mente?
L’altra grande rivelazione di questo episodio è che Cersei è incinta di Jaime, e quindi c’è un nuovo erede al trono. Quando Jaime le chiede come intende gestire pubblicamente il fatto che è il risultato di un incesto, Cersei dice che dirà semplicemente la verità: come diceva loro padre, il leone non si preoccupa dell’opinione delle pecore. C’è però chi pensa che Cersei stia mentendo: non c’è niente di strano o impossibile nella sua gravidanza, visto che sappiamo che lei e Jaime hanno ripreso a fare sesso, però potrebbe essere una bugia con un senso strategico, dal suo punto di vista. È il modo migliore per assicurarsi la fedeltà di Jaime, che negli ultimi episodi è sembrata traballare. Certo, si è lanciato contro un drago per lei, ma ha fatto anche cose che non le sono piaciute, tipo incontrare Tyrion, provare a convincerla che Joffrey è stato ucciso da Olenna e spingere per una tregua con Daenerys. C’è anche chi pensa che, nonostante le sue parole, difficilmente Cersei ammetterebbe di avere avuto un figlio con suo fratello: ma è vero che nell’episodio precedente aveva deliberatamente lasciato che un’ancella li vedesse a letto insieme. Ma soprattutto, dopo avergli annunciato il figlio, Cersei gli dice nell’orecchio: «Non mi mentire mai più», con un tono piuttosto minaccioso. La faccia che fa Jaime, in effetti, non è proprio quella di uno che ha appena scoperto che diventerà padre.
Due cose sul trailer del prossimo episodio
Si vede una montagna che abbiamo già visto: nella visione del Mastino di qualche episodio fa, e in un flash back che mostrava il momento in cui i Figli della Foresta crearono gli Estranei. È una montagna famosa: si chiama Kirkjufell, e si trova nel nord ovest dell’Islanda.
Un’altra cosa che sta preoccupando molto la gente su internet è che si vede il Mastino tenere in mano il martello di Gendry. In molti temono voglia dire che quest’ultimo sia morto, ma potrebbe essere successo un po’ di tutto. Anche perché poche scene dopo si vede Gendry combattere con il suo martello.