Cara Delevingne ha 25 anni
Come modella è stata per un po' quello che non era nessun'altra, ora ci sta provando come attrice, non ancora con gli stessi risultati
«C’è stato un momento della mia vita in cui letteralmente vivevo attraverso una macchina fotografica», ha detto una volta Cara Delevingne. Si riferiva a quando era una delle modelle più richieste e famose del mondo, una di quelle la cui popolarità andava molto oltre i confini della moda, come poteva esserlo stato anni prima Kate Moss. Poi Delevingne si è stancata, l’anno scorso, e ha fatto capire che per un po’ non lo avrebbe più fatto, pur precisando che non si sarebbe davvero ritirata. Perché voleva recitare, e lo voleva fin da quando era una bambina. Lo ha fatto, senza ottenere lo stesso successo ma con risultati promettenti, secondo molti. Ha un tatuaggio con scritto “bacon” sulla pianta del piede destro (su quella del sinistro invece ha scritto “Made in England”). Su quella prima “n” nel nome si sbagliano in molti. Oggi compie 25 anni.
Delevingne è nata a Londra il 12 agosto 1992: suo padre era un imprenditore immobiliare di successo, mentre sua madre era una ricca esponente dell’alta società londinese, figlia del magnate dell’editoria Jocelyn Stevens. Ma nonostante la famiglia molto benestante, Delevingne ebbe un’adolescenza difficile, per via di una grave dipendenza dall’eroina della madre che la costrinse a molti anni di terapia. Voleva recitare, ma decise di lasciare la scuola di teatro a 17 anni, cercando un lavoro come modella. Non fu facile, ha raccontato: «La prima volta ai provini di Burberry, la donna mi ha detto “girati, vai via”». Ci mise un anno a trovare un lavoro pagato, e due per la sua prima sfilata, nonostante fosse gestita da un’agenzia prestigiosa. Poi però iniziò la discesa: nel 2012 e nel 2014 vinse il premio di modella dell’anno ai British Fashion Awards, e Karl Lagerfeld la definì «il Charlie Chaplin del mondo della moda».
Delevingne infatti si guadagnò in fretta la fama di modella con comportamenti un po’ bizzarri e una forte personalità, una cosa che spesso le agenzie di modelle consigliano di nascondere. Nel 2013 però finì al centro di un caso mediatico quando fu fotografata con una busta di droga, spingendo H&M a interrompere la collaborazione con lei. Ha raccontato di averne consumata tanta, subito dopo aver raggiunto la fama, e di aver passato troppo tempo alle feste. «Ti fa marcire dentro», ha spiegato.
Dopo un periodo in cui si parlò di lei anche per questo genere di cose, cambiò di molto stile di vita. Fare la modella non le era mai piaciuto granché, e si convinse a provare di nuovo a recitare. Il suo primo ruolo lo aveva ottenuto nel 2012, in Anna Karenina, ma come scrisse il New York Times «era l’equivalente di fare l’albero in una recita scolastica». Nel 2015 recitò in Città di carta, tratto dall’omonimo romanzo di John Green, l’autore di Colpa delle stelle: fu un discreto successo commerciale, ai critici non piacque granché, ma l’interpretazione di Delevingne fece una buona impressione. L’anno dopo ha fatto una dei supercattivi di Suicide Squad, che nonostante le pessime recensioni è stato uno dei film più di successo del 2016. Il ruolo di Delevingne – una strega molto taciturna – non era dei più incisivi, ma dopo è stata la poliziotta spaziale protagonista di Valerian e la città dei mille pianeti di Luc Besson.
È stata per un po’ con la cantante St. Vincent, in una delle coppie giudicate più cool dello show business, ma si sono lasciate un anno fa. A luglio ha iniziato anche a cantare: è uscito il video di “I Feel Everything”, una canzone che ha registrato per il film Valerian e la città dei mille pianeti.